Assemblea annuale ANCE 2018: Lavoriamo insieme per combattere il declino

Il Presidente dell’ANCE (Associzione Nazionale Costruttori Edili) Gabriele Buia ha aperto ieri la sua relazione in occasione dell’Assemblea annuale 2018 affe...

17/10/2018

Il Presidente dell’ANCE (Associzione Nazionale Costruttori Edili) Gabriele Buia ha aperto ieri la sua relazione in occasione dell’Assemblea annuale 2018 affermando “Dobbiamo aprire gli occhi e non arrenderci al declino” con l’invito, dunque, a credere nella possibilità di migliorare le condizioni del Paese.

Nella relazione il Presidente Buia ha snocciolato tutti i mali che bloccano il Paese e impediscono di realizzare infrastrutture e interventi di manutenzione necessari a mettere in sicurezza i territori e a far crescere l’economia.  A cominciare dalla burocrazia: la madre di tutti i mali. Senza lo snellimento del processo decisionale e la revisione del codice appalti le risorse stanziate non si trasformeranno in cantieri. 

Un monito raccolto dal Vicepremier, Matteo Salvini, che ha assicurato la volontà del Governo  di sostenere il mondo delle costruzioni,  asset strategico e indispensabile per il Paese e ha annunciato entro novembre un provvedimento di profonda modifica del Codice appalti dichiarando, testualmente “Il codice sarà smontato e riscritto entro novembre”. “Lavorerò sempre perché in Italia ci siano più infrastrutture”, ha continuato Salvini e senza scendere in dettagli ha anciticpato che tra le correzioni ci sarà “l’innalzamento della soglia per l’affidamento diretto” degli appalti aggiungendo, anche “Non capisco perchè dobbiamo complicarci la vita, stringendo le maglie più di quanto ci chieda l’Europa”.

Spunti ripresi ampiamente dal dibattito condotto dal Direttore del TgLa7, Enrico Mentana, che ha visto la partecipazione di Sabino Cassese, Pietro Salini, Dario Scannapieco e Stefano Boeri. 

Ha chiuso i lavori il Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli che ha assicurato l’impegno di tutto il Governoa rilanciare le infrastrutture con la legge di Bilancio” e “a confermare e poi rendere strutturali eco e sismabonus” annunciando, anche, la costituzione del primo Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche, Ainop, con il compito di monitorare lo stato di salute delle infrastrutture che “entrerà in funzione il 30 aprile 2019”.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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