CNI: Criteri di liquidazione dei compensi degli esperti estimatori

Il CNI (Consiglio nazionale degli ingegneri), con la circolare prot. 2478 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Criteri di liquidazione dei compensi degli es...

13/04/2017

Il CNI (Consiglio nazionale degli ingegneri), con la circolare prot. 2478 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Criteri di liquidazione dei compensi degli esperti estimatori - Ordinanza del tribunale ordinario di Vicenza del 16 febbraio 2016 - sollevata eccezione di illegittimità costituzionale dell’art.161, comma 3, disp. att. cpc, nella parte in cui prevede che il compenso dell’esperto venga calcolato in base al ricavato realizzato dalla vendita del bene - Considerazioni” inviata a tutti i consigli provinciali, ha trasmesso copia dell’ordinanza datata 16 febbraio 2016 con cui il Tribunale di Vicenza, Ufficio Esecuzioni, ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art.161, comma 3, disposizioni per l’attuazione e transitorie del Codice di procedura civile (comma aggiunto dall’art.14 del DL 27 giugno 2015 n.83, come convertito dalla legge 6 agosto 2015 n.132, a decorrere dal 21 agosto 2015), circa i criteri di liquidazione del compenso dell’esperto estimatore.

Il CNI, nella circolare, precisa che:

  • si tratta di una notizia di grande rilievo per i professionisti interessati, dato che l’intervento legislativo del 2015 aveva fortemente ridotto i compensi e dunque le pretese economiche degli esperti nominati dal giudice per la stima degli immobili nelle esecuzioni immobiliari, intervenendo sulla disciplina contenuta nel codice di procedura civile in senso peggiorativo;
  • la novella legislativa aveva introdotto sul punto dei limiti assai penalizzanti, agganciando da un lato il compenso dell’esperto al valore di vendita del bene pignorato (e non più al valore di stima) e, dall’altro, prevedendo che, prima della vendita, non possano essere liquidati all’esperto acconti in misura superiore al 50% del compenso calcolato sul valore di stima.

In allegato il testo dell’articolo 161 disp. att. cpc, e l’Ordinanza del tribunale ordinario di Vicenza del 16 febbraio 2016.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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