Coronavirus Covid-19: La Circolare del Ministero dell’Interno con molti chiarimenti sul dPCM 3/11/2020

Nella nuova Circolare vengono fornite le indicazioni sui profili attuativi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2020

di Redazione tecnica - 08/11/2020

Il capo di Gabinetto del ministero dell’Interno, Bruno Frattasi, ha inviato a tutti i Prefetti della Repubblica la Circolare 7 novembre 2020 avente ad oggetto “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2020. Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020”.

La Circolare 7 novembre 2020 del Ministero dell'Interno

Nella nuova Circolare, quindi, vengono fornite le indicazioni sui profili attuativi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2020, che introduce nuove e più restrittive misure di contrasto alla diffusione del Covid-19.

Il Dpcm risponde all'esigenza di modulare gli interventi in ragione delle differenti criticità rilevate nei territorio, graduando la severità delle misure in base alla maggiore diffusione del virus e al grado di tenuta dei servizi sanitari. Individuate tre diverse aree (gialla, arancione e rossa) corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per ciascuno dei quali sono state stabilite misure progressivamente più restrittive.

Area gialla

Nella circolare vengono date utili indicazioni pr le limitazioni contenute nell’articolo 1 del dPCM 3/11/2020 che si riferiscono all’Area definita gialla relativa alle regioni  Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto . Nella circolare venogono trattati i seguenti argomenti:

  • Divieto di spostamenti (art. 1, comma 3)
  • Chiusura di strade o piazze nei centri urbani (art. 1, comma 4)
  • Spogliatoi presso centri e circoli sportivi (art. 1, comma 9, lett. f)
  • Sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò (art. 1, comma 9, lett. l)
  • Musei, istituti e luoghi della cultura (art. 1, comma 9, lett. r)
  • Attività didattica (art.1, comma 9, lett.s)
  • Centri commerciali e mercati (art. 1, comma 9, lett. ff)
  • Mezzi pubblici di trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale (art. 1, comma 9 lett. mm)

Area arancione

L’art. 2 del dPCM 3/11/2020 detta più rigorose misure di contenimento del contagio, da applicarsi nella seconda area contemplata dal provvedimento (area arancione), nella quale sono ricompresi i territori ritenuti, sulla base dei parametri e secondo i procedimenti dianzi richiamati, come caratterizzati da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto (“scenario di tipo 3”) ed in particolare le Regioni Puglia e Sicilia.

Nella circolare venogono trattati i seguenti argomenti:

  • Mobilità (art.2, comma 4, lett. a e b)
  • Servizi di ristorazione (art 2, comma 4, lett. c)

Area rossa

L’art. 3 del dPCM 3/11/2020 riguarda i territori ricompresi nella terza area (area rossa), caratterizzati da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto in cui ricadono attualmente Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.

Nella circolare venogono trattati i seguenti argomenti:

  • Mobilità, attività motoria e sportiva (art. 3, comma 4, lett. a) ed e)
  • Attività commerciali al dettaglio (art. 3, comma 4, lett. b)
  • Servizi di ristorazione (art. 3, comma 4, lett. c)
  • Centri e circoli sportivi, sport di contatto e attività motoria e sportiva (art.3, comma 4, lett. d) ed e)
  • Attività scolastiche, formative e curriculari (art. 3, comma 4, lett. f) e g)
  • Servizi per la persona (art. 3, comma 4, lett. h)

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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