Coronavirus Covid-19 ieri: In vigore da oggi in Lombardia l’ordinanza 16 ottobre 2020, n. 620

Attività di somministrazione di alimenti e bevande, su aree pubbliche e private consentite fino alle 24.00. Dopo le ore 18.00 consumo soltanto ai tavoli

di Redazione tecnica - 17/10/2020

Il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha firmato la nuova Ordinanza 16 ottobre 2020, n. 620 in materia di contrasto dell’epidemia da Covid-19. Le disposizioni hanno validità da oggi 17 ottobre fino al 6 novembre 2020.

Misure anti-movida

L’Ordinanza prevede in particolare:

  • Le attività di somministrazione di alimenti e bevande, sia su area pubblica che privata (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, chioschi) sono consentite fino alle 24.00. Dopo le ore 18.00 il consumo è consentito esclusivamente ai tavoli;
  • è vietata la vendita da asporto di qualsiasi bevanda alcolica dopo le ore 18.00. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio;
  • chiusi i distributori h34 di alimenti confezionati e bevande dalle 18 alle 6.00 (solo se con accesso dalla strada);
  • è vietata dalle 18.00 alle 6.00 la consumazione di alimenti e bevande su aree pubbliche;
  • è sempre vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.

Ulteriori misure restrittive possono essere adottate dai sindaci.

Sport di contatto dilettantistici

Sono sospese tutte le gare, le competizioni e le altre attività, anche di allenamento, degli sport di contatto, svolti a livello regionale o locale ‒ sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche.

Sale giochi, Sale scommesse e Sale bingo

Sono sospese le attività delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo. È inoltre vietato l’uso delle “slot machine” negli esercizi pubblici, commerciali e di rivendita di monopoli.

Didattica a distanza

Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali di secondo grado devono organizzare le attività in modalità alternata tra distanza e presenza, sono escluse le attività di laboratorio.
Alle Università è raccomandata la promozione della didattica quanto più possibile in tale modalità.

Accesso alle RSA

L’accesso alle strutture delle unità di offerta residenziali della Rete territoriale da parte di familiari/caregiver e conoscenti è vietata, salvo autorizzazione del responsabile medico ovvero del Referente COVID-19 della struttura stessa (esempio: situazioni di fine vita) e, comunque sempre dopo rilevazione della temperatura corporea all’entrata e l’adozione di tutte le misure necessarie ad impedire il contagio.

Attività economiche

Le attività economiche elencate al punto 1.4 dell’Ordinanza n. 620 del 16 ottobre devono essere svolte nel rispetto delle misure contenute nelle corrispondenti schede dell’allegato 1.
Tutti i lavoratori di tali attività sono obbligati all’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, a prescindere dal luogo di svolgimento dell’attività.
Sono confermate le disposizioni delle ordinanze:

  • 1.4 della Ordinanza n. 573 del 29 giugno 2020;
  • Ordinanza n. 579 del 10 luglio 2020, sugli sport di contatto, compatibilmente con quanto previsto dalla presente Ordinanza;
  • Ordinanza n. 609 del 17 settembre 2020.

E’ revocata l’Ordinanza n. 619 del 15 ottobre 2020.
Per gli aspetti non diversamente disciplinati dall’Ordinanza n. 620 del 16 ottobre resta valido quanto previsto dalle misure disposte dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e dalle Ordinanze del Ministro della Salute vigenti.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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