Crisi edilizia, le proposte dell'ANCE per ridare impulso al settore attraverso la leva fiscale

"Affrontare l'emergenza della crisi dell'edilizia e ridare impulso al settore attraverso la leva fiscale". E' questo il focus principale che ha ispirato l'in...

29/04/2014
"Affrontare l'emergenza della crisi dell'edilizia e ridare impulso al settore attraverso la leva fiscale". E' questo il focus principale che ha ispirato l'incontro di una delegazione dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), guidata dal Vice Presidente Giuliano Campana, con il Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze, On. Enrico Zanetti, ed una delegazione ANCE.

Durante l'incontro, il Vice Presidente Campana, pur apprezzando i contenuti del D.L. 47/2014 (cd. "Decreto casa"), ha sottolineato come il provvedimento dimostri ancora una volta che il settore edilizio necessita di misure specifiche ed è in quest'ottica che ha illustrato un pacchetto di misure che, secondo l'Associazione, "potrebbe agire da moltiplicatore sugli effetti attesi dal Decreto e che si ritengono strategiche per una sostanziale ripresa delle attività, nelle more di una complessiva riforma della fiscalità immobiliare".

Entrando nel dettaglio, i punti principali evidenziati dal Vice Presidente ANCE riguardano:
  1. la neutralizzazione del costo fiscale dell'attività edilizia - attraverso il ripristino della disciplina speciale per i programmi residenziali e la reintroduzione della disciplina speciale per le opere di urbanizzazione a scomputo;
  2. l'incentivazione della locazione - espandendo la cedolare secca alle imprese, dando la possibilità di dedurre dal reddito imponibile IRPEF una quota del prezzo d'acquisto di una abitazione a condizione che la medesima sia destinata per lo stesso periodo alla locazione (sul modello francese della legge Scellier), stimolare nuove formule d'acquisto delle abitazioni;
  3. favorire la rottamazione dell'usato e la sostituzione con edifici di nuova generazione;
  4. eliminare la tassazione patrimoniale sugli immobili merce;
  5. escludere le società in perdita sistemica dalla disciplina delle società di comodo.

Il Sottosegretario Zanetti ha dimostrato particolare interesse per le istanze del settore delle costruzioni e ha garantito la massima attenzione nell'approfondire in particolare le tematiche legate allo sviluppo dell'edilizia residenziale e alla riqualificazione urbana.

A cura di Gabriele Bivona
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