Dal Professional Day 12 proposte per la crescita sostenibile

A distanza di poco meno di un anno, per la seconda volta si sono unite a Roma le maggiori professioni dell'area tecnica nella giornata delle libere professio...

20/02/2013
A distanza di poco meno di un anno, per la seconda volta si sono unite a Roma le maggiori professioni dell'area tecnica nella giornata delle libere professioni, il Professional Day, da cui sono partite 12 proposte organiche per la crescita sostenibile, formalizzate in un testo titolato "Riprogettare l'Italia per tornare a crescere", firmato da Geologi, Biologi, Chimici, Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Geometri, Ingegneri, Periti agrari, Periti industriali, Tecnologi alimentari.

Di seguito le proposte:
  • un Piano Nazionale di difesa dal rischio sismico ed idrogeologico;
  • la promozione del Fascicolo del Fabbricato e una nuova anagrafe immobiliare;
  • fermare la cementificazione e promuovere il riutilizzo del costruito;
  • bonificare le abitazioni dai materiali edilizi nocivi;
  • sostenere la rottamazione degli impianti elettrici e il risparmio energetico;
  • rilanciare la Green Economy con la gestione sostenibile dei rifiuti;
  • promuovere la trasparenza con gli Open Data per una pubblica amministrazione efficiente;
  • favorire la devolution professionale, innovare per crescere e fare dell'agroalimentare e del paesaggio il motore della crescita, della qualità della vita e della manutenzione dell'ambiente e del territorio.

Grande soddisfazione per la giornata è stata espressa dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano. "Tutte le professioni hanno riconosciuto l'importanza di un Piano Nazionale di difesa dal rischio sismico ed idrogeologico riprendendo nel testo presentato oggi a Roma, quasi tutti e 12 punti del Manifesto dei Geologi. Dunque la difesa del suolo è la priorità per il rilancio economico dell'Italia".

Il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri nonché coordinatore del Pat Armando Zambrano ha sottolineato come il Paese sia ormai giunto al capolinea e che risulta fondamentale agire a monte. "L'Italia - ha affermato Zambrano - è un Paese esausto; l'effetto congiunto di crisi e tassazione ha prodotto un effetto devastante. E di fronte a questo panorama le forze politiche promettono, ma senza un progetto. E' necessario cambiare e chiediamo di essere ascoltati nel momento della formazione delle leggi, perché noi vogliamo partecipare alle scelte del Paese".

Il Presidente di ADEPP (Associazione degli Enti Previdenziali Privati) Andrea Camporese ha lanciato l'appello per "ridurre la tassazione delle rendite finanziarie delle Casse di previdenza dei professionisti per recuperare risorse da trasferire agli iscritti sotto forma di welfare previdenziale. Un intervento tanto semplice quanto da troppo tempo vanamente richiesto. Abbiamo bisogno di un sistema pensionistico che sia lasciato libero di esplicare le sue funzioni e non di 400 milioni di tassazione annuo che pesa sul settore".

Non è mancata la classica passerella politica formata da politici di varia estrazione che com'è solito ha fatto promesse e posto l'accento sull'importanza delle libere professioni e di cui preferiamo non riportare le dichiarazioni, basterebbe leggere le stesse dell'edizione 2012 del Professional Day.

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