Efficientamento energetico e Sviluppo territoriale sostenibile: nuovi contributi ai Comuni per il 2021-2024

Assegnati 2 miliardi di euro ai Comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile

04/02/2020

Nuove risorse per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile per il triennio 2021-2024. Dopo la pubblicazione del Decreto 14 gennaio 2020 recante “Assegnazione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti del contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l'abbattimento delle barriere architettoniche, per l'anno 2020” (leggi articolo), il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero degli Interni ha reso operativa tutta la ripartizione di risorse per il quinquennio 2020 - 2024 a favore dei comuni, previste dalla Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (c.d. Legge di Bilancio per il 2020).

I contributi per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile

È stato, infatti, pubblicato il Decreto Ministero dell'Interno 30 gennaio 2020 recante "Attribuzione ai comuni dei contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile per gli anni dal 2021 al 2024" con il quale, ai sensi dell’articolo 1, commi 29-37 della Legge di Bilancio per il 2020, sono assegnati contributi per la realizzazione di investimenti destinati ad opere pubbliche, in materia di:

  • Efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • Sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

La data di inizio lavori

Come previsto anche per il decreto 14 gennaio 2020, anche il nuovo decreto prevede che il comune beneficiario del contributo sia dovuto ad iniziare l'esecuzione dei lavori entro il 15 settembre di ciascuna annualità (2021, 2022, 2023 e 2024).

L'erogazione dei contributi

I contributi sono erogati ai comuni beneficiari con le seguenti modalità:

  • il 50% previa verifica dell'avvenuto inizio dei lavori entro il 15 settembre di ogni anno;
  • il restante 50% previa trasmissione del certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.

La trasmissione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori

La certificazione dovrà essere inviata esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile alla pagina:

https://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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