Fondi di edilizia sociale: ecco la ripartizione dei 250 milioni alle Regioni
Raggiunta l'intesa in Conferenza Unificata sul Programma integrato di edilizia residenziale sociale e sulla relativa ripartizione di 250 milioni di euro tra ...

Raggiunta l'intesa in Conferenza Unificata sul Programma integrato di edilizia residenziale sociale e sulla relativa ripartizione di 250 milioni di euro tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Grazie al Programma elaborato dalla Direzione generale competente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si possono ora attivare interventi di rigenerazione e riorganizzazione urbana al fine di migliorare e ampliare l’offerta di housing sociale, prevedendo anche la messa in sicurezza degli edifici esistenti mediante interventi di adeguamento o miglioramento sismico ed efficientamento impiantistico.
Il carattere sperimentale del Programma è qualificato dal perseguimento di un “consumo di suolo zero”: l’obiettivo è cioè quello di innescare processi rigenerativi, che prevedano soltanto residualmente nuove costruzioni, orientati ad una alta sostenibilità edilizia, con un efficientamento energetico da perseguire secondo i requisiti per “edifici a energia quasi zero”, così come previsto dalla normativa europea.
Ora ciascuna Regione, sulla base di indicatori coerenti con la programmazione regionale dell’edilizia residenziale sociale e rappresentativi del disagio abitativo, sociale ed economico individuerà i comuni che possono presentare le proposte di intervento. Con successivo decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, sarà approvato l’elenco dei Comuni segnalati dalle Regioni per l’ammissione al finanziamento. Con lo stesso decreto verranno definite le procedure, la tempistica e le modalità di monitoraggio del programma.
Di seguito il prospetto con la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Regioni e Province autonome |
Importo
(euro) |
Piemonte |
20.994.873,25
|
Valle D’Aosta |
450.439,50
|
Lombardia |
47.744.728,75
|
Provincia autonoma di Trento |
2.504.925,75
|
Provincia autonoma di Bolzano |
3.117.061,75
|
Veneto |
16.078.941,50
|
Friuli Venezia Giulia |
5.842.361,50
|
Liguria |
7.586.622,50
|
Emilia Romagna |
20.885.350,50
|
Toscana |
17.064.040,25
|
Umbria |
3.200.379,50
|
Marche |
4.880.853,00
|
Lazio |
21.840.504,75
|
Abruzzo |
3.262.568,75
|
Molise |
617.135,50
|
Campania |
21.461.156,25
|
Puglia |
14.123.530,25
|
Basilicata |
2.431.034,25
|
Calabria |
7.430.891,50
|
Sicilia |
22.646.446,75
|
Sardegna |
5.836.154,25
|
TOTALE |
250.000.000,00
|
Documenti Allegati
Schema decreto MITIL NOTIZIOMETRO