INPS presenta MoCOA, la piattaforma per il monitoraggio della congruità occupazionale appalti

Il sistema elabora mensilmente un documento di congruità che valuta l'affidabilità di appaltatori e subappaltatori. L'adesione è ancora volontaria

di Redazione tecnica - 17/01/2022

È stata presentata nel corso di un evento a Palazzo Wedekind a Roma MoCOA, la piattaforma INPS per il monitoraggio della congruità occupazionale degli appalti. Il sistema nasce con l’intento di raggiungere, nel mercato di appalti e subbapalti, gli obiettivi di trasparenza, condivisione e correttezza, considerato il fenomeno molto diffuso, nel sistema economico italiano, dell’esternalizzazione di fasi del processo produttivo.

Come funziona il sistema di Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti

MoCOA si basa su un’attività di data crossing tra i dati dei lavoratori impiegati in appalto/subappalto, noti al committente, e quelli poi effettivamente denunciati in UniEmens dagli appaltatori/subappaltatori. Le imprese committenti, durante tutto il corso dell’appalto, avranno la possibilità di avere conferma o meno del rispetto degli impegni assunti dagli appaltatori all’atto del conferimento dell’appalto in termini di manodopera regolarmente denunciata.

Il sistema, infatti, elabora un report mensile – Documento Congruità Occupazionale Appalti – DoCOA - che evidenzia eventuali discordanze e/o incongruenze nei dati dichiarati e registrati.

L’applicativo è disponibile all’interno del Portale delle Agevolazioni (procedura ex DiResCo), per tutti i datori di lavoro muniti di PIN/SPID e per i soggetti intermediari autorizzati; l’accesso e l’operatività in procedura è consentito anche ai soggetti muniti di PIN/SPID, esplicitamente autorizzati dal datore di lavoro, tramite l’apposito servizio “Abilitazione accesso MoCOA”, accessibile dal sito Inps.

Gli obiettivi di MoCOA

Il costante monitoraggio della congruità occupazionale è utile per supportare il contrasto a fenomeni di dumping e di fattori degenerativi che stravolgono i normali rapporti economici, aiutando a ripristinare regole di correttezza del mercato a tutto vantaggio, oltre che dei committenti, anche di tutte le aziende appaltatrici/subappaltatrici che operano nel rispetto della normativa previdenziale.

DoCOA: il Documento di Congruità Occupazionale Appalto

Ogni mese, dopo la scadenza del termine di trasmissione delle denunce mensili il sistema elabora il Documento di Congruità Occupazionale Appalto (DoCOA), composto da due sezioni:

  • Intestazione del DoCOA: essa riporta i  dati e le informazioni riferite al singolo appalto inserite dal committente, nonché il periodo di riferimento del Documento;
  • Sezione Riepilogativa del DoCOA: qui, attraverso un’attività di data crossing tra denunce contributive (UniEmens) trasmesse da appaltatori e sub appaltatori e dati presenti nel applicativo di monitoraggio – MoCOA -, vengono evidenziate situazioni anomale o dati discordanti o incoerenti.

Il Documento è messo a disposizione nella sezione Azioni, del Dettaglio Appalto e sarà visibile esclusivamente al soggetto a cui si riferiscono i dati elaborati; solo previa apposita autorizzazione rilasciata in procedura ad opera dell’appaltatore e/o subappaltatore, il committente e l’Appaltatore potranno visualizzare il Documento di Congruità Occupazionale Appalto (DoCOA) relativo all’appaltatore e al subAppaltatore.

Le anomalie e discordanze che possono essere evidenziate nel Documento di Congruità Occupazionale in seguito all’elaborazione e confronto dati riguardano:

  • i codici fiscali dei lavoratori impiegati nell’appalto;
  • il totale dei contributi dichiarati e l’importo versato;
  • la presenza di situazioni debitorie.

Per ciascuna delle tre casistiche sarà inviata una comunicazione con l’evidenza degli alert rilevati (quando presenti); tale comunicazione sarà inviata comunque, anche in loro assenza, al fine di dare contezza dell’elaborazione mensile del DoCOa.

La procedura è ad adesione volontaria e, nella prima fase sperimentale, verrà gestita centralmente.

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