L'Attestato di Classificazione Sismica (ACS) degli Edifici con il software ClaSS

Le recenti Linee Guida sulla Classificazione del Rischio Sismico degli Edifici (D.M. n.58 del 28/02/2017 e s.m.i.) hanno finalmente accolto l'urgente necessi...

09/06/2017

Le recenti Linee Guida sulla Classificazione del Rischio Sismico degli Edifici (D.M. n.58 del 28/02/2017 e s.m.i.) hanno finalmente accolto l'urgente necessità di valutare e riconoscere il grado di sicurezza strutturale degli edifici, allo scopo di salvaguardare la vita umana ed assicurare l'uso del bene dopo eventi sismici di modesta entità.

Tuttavia, se è vero che le suddette Linee Guida forniscono in maniera chiara ed esaustiva le metodologie ed i criteri da seguire per effettuare la Classificazione Sismica di una costruzione, lo stesso non può dirsi sulle modalità con cui il professionista incaricato è tenuto ad attestare il lavoro svolto.

Il su citato Decreto Ministeriale, infatti, prevede solamente che il tecnico certificatore inserisca i propri dati e la Classe di Rischio ottenuta su un modello di asseverazione precompilata. Un documento, dunque, destinato negli archivi degli Uffici comunali, che sembra essere semplicistico di fronte all'importanza di un lavoro che si pone invece come strumento di tutela dell'incolumità pubblica.

Da questi presupposti nasce allora il bisogno di prevedere un documento che contenga informazioni più dettagliate sull'identificazione e le analisi impiegate per la Classificazione Sismica dell'edificio, che sia inoltre reso disponibile a tutti gli utenti per l'intera vita di utilizzo del fabbricato.

Si tratta di un Attestato di Classificazione Sismica (ACS) che permette:

  • di aumentare la consapevolezza del rischio nell'opinione pubblica
  • di supportare l'adozione di misure per il miglioramento strutturale
  • di favorire la valutazione speditiva di agibilità di un fabbricato dopo un terremoto

Come ormai assodato nel campo dell'efficienza energetica, l'Attestato di Classificazione Sismica (ACS), oltre a consentire l'individuazione della vulnerabilità in modo chiaro e semplice anche per i non addetti ai lavori, permette la diffusione di una conoscenza di base per stabilire il valore di un fabbricato quando ci si avvia ad una ristrutturazione o ad una compravendita nonché di determinare in maniera consapevole la tipologia di intervento da adottare, sia esso locale, di miglioramento o di adeguamento, oppure, nei casi peggiori a fronte di elevati costi necessari, di valutare la demolizione e ricostruzione della struttura.

Il software ClaSS permette di effettuare la Classificazione Sismica degli edifici, secondo i metodi semplificato e convenzionale previsti dalle Linee Guida, produce l'Asseverazione delle Classi di Rischio e la Relazione Illustrativa per l'applicazione del SismaBonus ed è l'unico a generare l'Attestato di Classificazione Sismica (ACS).

L'Attestato riporta i dati identificativi dell'edificio e i risultati ottenuti, rappresentati con diagrammi colorati ed "emoticon" che denotano con semplicità la Classe di Rischio e il livello di sicurezza dell'edificio.

In particolare esso si compone delle seguenti sezioni:

  • Dati Generali, sezione contenente i dati identificativi dell'edificio, la mappa che denota la sua localizzazione geografica ed i parametri per i riferimenti catastali e la localizzazione sismica.
  • Classificazione Sismica nello Stato di Fatto e di Progetto, sezione che contiene i risultati ottenuti e la Classe di Rischio Sismico della costruzione nello stato di fatto e nello stato di progetto. I risultati per le Classi IS-V e PAM vengono rappresentati con un diagramma colorato ed una freccia che indica la classe risultante ed il valore del parametro ottenuto in percentuale. Nella seconda parte della presente sezione, vengono riportati in dettaglio di dati di analisi e i risultati ottenuti ponendo in evidenza la Classe IS-V e la Classe PAM risultanti nonché la Curva di Individuazione delle perdite economiche.
  • Informazioni Generali, sezione contenente le informazioni di carattere generale relative alla redazione dell'Attestato, i dati anagrafici del soggetto certificatore, le annotazioni generali dell'incarico e l'informativa sul software impiegato.

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