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Matteoli: Ridurre le stazioni appaltanti ad una per regione

Si è svolto tra il 5 ed il 6 aprile a Roma il primo di tre cicli di incontri formativi promossi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla Con...

08/04/2011
Si è svolto tra il 5 ed il 6 aprile a Roma il primo di tre cicli di incontri formativi promossi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e da Itaca, Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale.
Al primo ciclo hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il Presidente del Consiglio di Stato, Pasquale De Lise, l'Assessore regionale ai lavori pubblici del Veneto, Massimo Giorgetti, l'Assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Lazio, Luca Malcotti ed il Direttore generale del MIT, Bernadette Veca ed ha moderato l'interessante dibattito il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli.

Nel suo intervento, Matteoli ha, anche, sottolineato l'esigenza di ridurre il numero delle stazioni appaltanti sia dei lavori che dei servizi e delle forniture, passando dall’attuale esorbitante numero di 16.000 ad una per regione.
Dalle dichiarazioni del Ministro sembra, anche, che ci sia la volontà di riportare all'interno del Tavolo del Ministero a suo tempo istituito per la definizione del Regolamento di attuazione del Codice dei contratti, tutto ciò che riguarda il Codice ed il Regolamento di attuazione dello stesso.
Nel corso del suo intervento conclusivo il Ministro Matteoli ha dichiarato: "Semplificare, riducendo il numero delle leggi è difficile, ma ci stiamo provando ed il Regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici va proprio in questa direzione. In questo campo abbiamo fatto passi avanti ma c'è ancora molto da lavorare e sono convinto che, mantenendo in vita il tavolo sistematico che ha reso possibile la definizione del Regolamento, riusciremo, insieme, a ridisegnare l'attuale quadro normativo. L'iniziativa di oggi diventa l'avvio metodologico di un itinerario che dovrà concludersi con il raggiungimento di tale obiettivo. Un itinerario che dovrà coinvolgere tutti gli operatori del settore e dovrà essere supportato da confronti su scala regionale con tutte le stazioni appaltanti".

I cicli di incontri formativi sono mirati all'aggiornamento del personale tecnico delle pubbliche amministrazioni, anche in vista del fatto che il prossimo 8 giugno entrerà in vigore il Regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici di cui al DPR n. 207/2010.
La formazione proposta è articolata su due livelli. In questa prima fase si svolge il primo livello rivolto a dirigenti e funzionari del Ministero e delle strutture regionali che si occupano a vario titolo della materia dei contratti pubblici (OOPP, trasporti, uffici approvvigionamenti, contratti, legislativi, etc.). Il secondo livello sarà organizzato da ogni singola Regione per il tramite degli uffici competenti e degli Osservatori regionali sui contratti pubblici, e rivolto ai Responsabili del procedimento delle amministrazioni aggiudicatrici.
Gli incontri sono mirati, per altro, al fine di consentire comportamenti legittimi ed omogenei su tutto il territorio nazionale nel rispetto dei principi di efficienza, economicità, efficacia, trasparenza e buona amministrazione.

Il ciclo di incontri di aggiornamento sarà replicato il 12 e 13 aprile a Torino e il 24 e 25 maggio a Napoli.

A cura di Paolo Oreto
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