Mattone: Grandi città a confronto

Nella prima parte del 2018 il mercato immobiliare italiano ha iniziato a dare i primi segnali di ripresa, sul versante delle compravendite, dei prezzi e dei ...

28/02/2019

Nella prima parte del 2018 il mercato immobiliare italiano ha iniziato a dare i primi segnali di ripresa, sul versante delle compravendite, dei prezzi e dei tempi di vendita in diminuzione.

L’Ufficio Studi Tecnocasa ha confrontato alcuni indici legati al mondo della casa nelle grandi città.

Tecnocasa

In queste realtà i prezzi immobiliari  hanno registrato un aumento dello 0,9%.

Tra le metropoli esaminate Bologna è la citta che ha avuto l’incremento maggiore (+4,6%), seguita da Milano (+3,8%).  Il ribasso dei prezzi più forte si è registrato a Palermo (-1,5%).

Sul versante delle compravendite la città che ha avuto l’incremento maggiore è stata Bari (+13,7%). Bene anche Verona (+8,2) e Napoli (+6,8%). 

Sui tempi di vendita è Bologna ad avere la meglio con tempistiche di vendita intorno a 97 giorni, seguita da Milano con 109 giorni, proprio le stesse città che hanno avuto l’aumento maggiore dei prezzi. Si stratta di due indici importanti per capire lo stato di salute del mercato immobiliare.

Per quanto riguarda il motivo acquisto è Genova che detiene la percentuale più elevata di acquisti per abitazione principale (88,7%), mentre a Napoli c’è quella più elevata per uso investimento (36,7%). Ed è proprio questa città, insieme a Milano, a registrare la percentuale più elevata di acquisti di bilocali mentre le grandi città registrano maggiori transazioni sul trilocale (36,7%). Se, a livello nazionale, la media di chi compra casa si concentra soprattutto nella fascia tra 35 e 44 anni Milano ha la percentuale più elevata nella fascia tra 18 e 34 anni (35,2%) seguita da Torino (29,7%). L’unica a concentrare la percentuale più elevata tra  45 e 54 anni di età è Bari (+33,3%).

A cura dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

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