Nuovo Codice dei contratti: Piano formativo Dipartimento politiche europee

Il 29 settembre scorso è stato sottoscritto tra il Dipartimento per le politiche europee e l’Agenzia per la coesione territoriale, la Scuola nazionale dell’a...

23/11/2016

Il 29 settembre scorso è stato sottoscritto tra il Dipartimento per le politiche europee e l’Agenzia per la coesione territoriale, la Scuola nazionale dell’amministrazione. la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome un protocollo con cui  le parti si impegnano a collaborare, ciascuna per la parte di rispettiva competenza, per la realizzazione del piano formativo in materia di appalti pubblici destinato al personale delle amministrazioni centrali e regionali.

Ricordiamo che il nuovo codice introduce un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti teso a valutare il complesso delle attività che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro sulla base di diversi requisiti, quali la capacità di programmazione e progettazione, la capacità di affidamento e la capacità di verifica sull'esecuzione e controllo dell'intera procedura, individuati, tra l’altro, sulla base del sistema di formazione ed aggiornamento del personale che opera all’interno della stazione appaltante. Nel contesto della complessiva riforma degli appalti pubblici attualmente in corso di definizione, è particolarmente avvertita l’esigenza di assicurare adeguati livelli di formazione e di professionalizzazione delle stazioni appaltanti.

La formazione costituisce, quindi, un obbligo di legge che le amministrazioni saranno tenute ad assolvere al fine di dotarsi dei requisiti necessari alla qualificazione. Il piano formativo previsto nel protocollo sottoscritto si articola in una formazione a carattere generale da erogare attraverso strumenti di e-learning alla quale potrà accedere il personale di tutte le stazioni appaltanti ed una formazione specialistica diretta a sviluppare le competenze necessarie del personale delle stazioni appaltanti ed, in particolare, dei soggetti Aggregatori e delle centrali di committenza. Nel dettaglio al protocollo è allegato un Piano formativo che ha i seguenti obiettivi:

  • Obiettivo n. 1 - Formazione a carattere generale sul quadro normativo di riferimento
  • Obiettivo n. 2 - Formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attività affidate al Tavolo dei Soggetti Aggregatori
  • Obiettivo n. 3 - Formazione di tipo specialistico destinato al personale delle regioni, dei comuni capoluogo e delle unioni dei comuni operanti come centrali di committenza

I precedenti obiettivi sono, poi, realizzati con i moduli più dettagliatamente descritti nel Piano formativo allegato al protocollo.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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