Ristrutturazioni edilizie: la guida aggiornata a novembre 2018 con le agevolazioni fiscali

È disponibile la guida aggiornata al 23 novembre 2018 dell’Agenzia delle Entrate "Ristrutturazioni edilizie: Le agevolazioni fiscali" nella quale sono stati ...

27/11/2018

È disponibile la guida aggiornata al 23 novembre 2018 dell’Agenzia delle Entrate "Ristrutturazioni edilizie: Le agevolazioni fiscali" nella quale sono stati inserite le ultime novità relative alle proroghe, ai beneficiari e alla comunicazione all'Enea dei lavori effettuati.

Nell'attesa della definizione e pubblicazione della nuova legge di Bilancio per il 2019, che dovrebbe comunque confermare ancora le proroghe (leggi articolo), l'Agenzia delle Entrate ha ricordato che allo stato attuale dall'1 gennaio 2019 la detrazione disciplinata dall'articolo 16-bis del DPR n. 917/1986 (c.d. Testo unico delle imposte sui redditi) tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro.

Ricordiamo anche che il D.L. n. 83/2012 ha elevato per la prima volta la detrazione fiscale al 50% con 96.000 euro di importo massimo ammissibile, nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013. Tali importi sono stati poi prorogati più volte da provvedimenti successivi, ultimo dei quali la Legge di bilancio 2018 che ha rinviato al 31 dicembre 2018 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Ricordiamo, infine, la novità più importante contenuta nella Legge di Bilancio per il 2018 che, analogamente a quanto previsto per la riqualificazione energetica degli edifici, ha introdotto l'obbligo di trasmettere all'Enea le informazioni sui lavori effettuati.

Analogamente alla precedente edizione, la nuova guida dell'Agenzia delle Entrate è strutturata in 6 sezioni (completamente riveduti e corretti):

  1. Agevolazioni per il recupero del patrimonio edilizio
    In questa sezione sono suddivise subito le agevolazioni richieste per le singole unità abitative e per le parti condominiali. Per ognuna di questa è definito: in cosa consistono, chi può usufruirne e per quali interventi. Viene anche trattata la parte relativa all'agevolazione IVA per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, e per i lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione. Infine, sono elencate tutte le regole da rispettare per avere le detrazioni.
  2. Agevolazioni per l'acquisto e la costruzione di box e posti auto
    In questa sezione viene definita nel dettaglio la detrazione che spetta per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali sia da realizzare che esistenti (leggi articolo), compresi i documenti e gli adempimenti necessari.
  3. Agevolazione per l'acquisto o l'assegnazione di immobili già ristrutturati
    Qui l'Agenzia chiarisce quando è possibile fruire della detrazione fiscale in caso di acquisto di un immobile ad uso abitativo facente parte di edifici interamente ristrutturati.
  4. Mutui per ristrutturare casa: la detrazione degli interessi passivi
    Che definisce quando è possibile portare in detrazione gli interessi passivi, e i relativi oneri accessori, pagati sui mutui ipotecari stipulati a partire dal 1998 per la ristrutturazione o la costruzione dell’abitazione principale.
  5. Tabelle riassuntive dei lavori agevolabili
    Contenente un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef suddivisi per singole unità abitative e parti condominiali.
  6. Per saperne di più: normativa e prassi
    Che contiene la normativa, le circolari e le risoluzioni di riferimento

In allegato la guida dell'Agenzia delle Entrate.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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