Sardegna: entro il 15 ottobre le domande del bando Architetture per i litorali

L’Assessorato degli Enti locali ricorda che alle ore 12 del 15 ottobre 2010 scadono i termini per la presentazione dei progetti relativi al bando di concorso...

13/10/2010
L’Assessorato degli Enti locali ricorda che alle ore 12 del 15 ottobre 2010 scadono i termini per la presentazione dei progetti relativi al bando di concorso per promuovere lo studio e la ricerca progettuale nel campo delle strutture temporanee e amovibili, connesse ai servizi alla balneazione nei litorali della Sardegna, in grado di interpretare le caratteristiche del contesto ambientale e culturale in cui si collocano.

La Regione, tramite questo bando, intende offrire un contributo all’esigenza di preservare la risorsa legata al paesaggio costiero e alle sue componenti ecologiche, senza alterarne gli equilibri e le relazioni che regolano le dinamiche e i processi lungo la costa e, al contempo, consentire un’idonea e coerente fruizione della risorsa.

Il bando identifica, pertanto, la costa e in particolare i litorali come risorsa di grande valore per l’economia della regione, con la consapevolezza che l’esigenza di salvaguardia del bene debba orientare verso un’attenta e intelligente programmazione e progettazione delle attrezzature di servizio finalizzate alla corretta fruizione del bene.

Le finalità specifiche del bando sono:
  • migliorare l'accessibilità e la fruibilità del sistema litoraneo nell’ottica di uno sviluppo sostenibile che riduca i processi di degrado della risorsa;
  • regolamentare e controllare la pressione antropica sugli arenili diminuendone l’azione meccanico-fisica localmente concentrata;
  • regolamentare e coordinare le diverse attività di servizio sui litorali sabbiosi o ciottolosi attraverso processi d’integrazione e complementarietà fra le stesse;
  • diversificare l’offerta turistica nella dimensione locale, provinciale, regionale, nel rispetto della propria identità culturale;
  • integrare l’organizzazione dell’arenile in relazione ai territori con forte carattere naturale, rurale o urbano;
  • incentivare l’autonomia energetica delle strutture a servizio della balneazione attraverso l’utilizzo delle energie alternative con modalità morfologicamente integrate con le architetture;
  • favorire l’innovazione progettuale e tecnologica in chiave contemporanea per la realizzazione delle attrezzature a servizio della balneazione;
  • sperimentare nuovi componenti in grado di inserirsi organicamente in un contesto unitario e tali da rispondere all’esigenza di evoluzione dei servizi in funzione della domanda dei fruitori dell’arenile.
Il bando individua otto litorali appartenenti ad altrettante province, fra loro differenti per caratteristiche geografiche, condizioni ambientali e culturali:
  • 1. Poetto (Cagliari -Quartu S.Elena)
  • 2. Porto Pino (Sant’Anna Arresi – Teulada)
  • 3. Pistis (Arbus)
  • 4. Budoni
  • 5. Lido di Orrì (Tortolì)
  • 6. Spiaggia del Liscia (Palau – S.Teresa di Gallura)
  • 7. San Giovanni di Sinis (Cabras)
  • 8. Spiaggia di Maria Pia (Alghero)
Possono partecipare architetti e ingegneri, iscritti all’albo. La partecipazione potrà essere individuale, ovvero in raggruppamento, consorzio o società costituiti anche con altre figure appartenenti a discipline scientifiche differenti.

I premi
La quota complessiva è ripartita per ciascuno degli otto litorali identificati, secondo la seguente distribuzione:
1° classificato: €. 15.000,00
2° classificato: €. 10.000,00
3° classificato: €. 5.000,00

Il premio complessivo è pari a 240.000 euro è così ripartito per ciascuno degli otto litorali:
1° classificato: €. 15.000
2° classificato: €. 10.000
3° classificato: €. 5.000

fonte www.regione.sardegna.it
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