Superbonus 110%, Ecobonus e altri bonus edilizi: le soluzioni di Intesa Sanpaolo per persone fisiche, condomini e imprese

Le soluzioni di Intesa Sanpaolo per la cessione del credito relativo a superbonus 110%, Ecobonus e altri bonus edilizi per persone fisiche, condomini e imprese

di Redazione tecnica - 07/09/2020

Superbonus 110%: con la pubblicazione dei provvedimenti attuativi dell'Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico (anche se in realtà si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Requisiti minimi Ecobonus), le nuove detrazioni fiscali del 110% (c.d. Superbonus) entrano nel vivo con persone fisiche, condomini e imprese alla ricerca di maggiori informazioni su come muoversi.

Superbonus 110%: il nodo da sciogliere resta la cessione del credito

Benché la nuova detrazione fiscale del 110% resti comunque una grossa possibilità per tutti i contribuenti, il breve periodo di ammortamento (5 anni) e la capienza fiscale dei contribuenti avrebbe fatto venir meno l'importanza della misura che trova la sua pietra miliare nelle due opzioni offerte dal Decreto Rilancio:

  • lo sconto in fattura, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso (100% dei lavori), anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d'imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
  • la cessione del credito, di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito egli altri intermediari finanziari.

Superbonus 110%: i provvedimenti attuativi dell'Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico

Opzioni rese possibile solo a partire dal mese di agosto con la pubblicazione di tutti i provvedimenti attuativi previsti:

  • la guida al Superbonus 110% realizzata dall'Agenzia delle Entrate;
  • il Decreto Asseverazioni del 3 agosto 2020 emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico;
  • il Decreto Requisiti minimi Ecobonus del 6 agosto 2020 emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico (del quale in verità siamo in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale come previsto all'articolo 12, comma 4);
  • la Circolare dell'Agenzia delle Entrate 8 agosto 2020, n. 24/E recante “Detrazione per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli edifici, nonché opzione per la cessione o per lo sconto in luogo della detrazione previste dagli articoli 119 e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) convertito con modificazione dalla legge 17 luglio 2020, n. 77– Primi chiarimenti”;
  • il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate 8 agosto 2020, n. 283847 recante “Disposizioni di attuazione degli articoli 119 e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per l'esercizio delle opzioni relative alle detrazioni spettanti per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici”.

Superbonus 110%: il ruolo delle Banche

Per il funzionamento delle due opzioni previste dal Decreto Rilancio (sconto in fattura e cessione del credito) fondamentale sarà il ruolo delle Banche che dovranno intervenire con l'acquisto del credito. Dopo la pubblicazione dell'articolo Superbonus 110%: tutti i dettagli per la cessione del credito a Intesa Sanpaolo riceviamo direttamente da Intesa Sanpaolo una nota esplicativa delle soluzioni previste per persone fisiche, condomini e imprese.

Superbonus 110%: le due soluzioni di Intesa Sanpaolo

In particolare, Intesa Sanpaolo propone soluzioni finanziarie integrate in base a due linee d'azione:

  • Finanziamento “ponte” finalizzato ad accompagnare i clienti nell'esecuzione dei lavori: disponibile per tutti i soggetti destinatari dei bonus fiscali, prevede la possibilità di avere la liquidità necessaria per avviare i lavori sul cantiere in attesa di beneficiare delle prime cessioni, a stato avanzamento lavori o alla chiusura del progetto.
  • Acquisto dei crediti d'imposta a un prezzo stabilito fin dal momento della stipula del contratto di cessione e mantenuto inalterato per tutta la durata effettiva dei lavori, valido per tutto il 2020 e il 2021. La Banca si impegna ad acquistare il credito d'imposta eleggibile ai sensi di legge e il cliente, conoscendo il prezzo, si impegna a cederlo con la formula della cessione pro-soluto, ceduti dai clienti in base alle seguenti caratteristiche:
    • per i crediti d'imposta con compensazione in 5 quote annuali, l'acquisto avverrà a 102,00€ per ogni 110,00€ di credito di imposta se il cedente è una persona fisica o un condominio (92.7% del valore nominale del credito)
    • per i crediti d'imposta con compensazione in 5 quote annuali, l'acquisto avverrà a 100,00€ per ogni 110,00€ di credito d'imposta se il cedente è un'impresa (90.91% del valore nominale del credito)
    • per i crediti d'imposta con compensazione in 10 quote annuali, l'acquisto avverrà a 80,00€ per ogni 100,00€ di credito d'imposta (80% del valore nominale del credito).

Il pagamento del corrispettivo della cessione avverrà entro 5 giorni lavorativi successivi alla data in cui il credito risulterà nel cassetto fiscale della Banca, senza alcun ulteriore onere. Nel caso in cui il cliente abbia beneficiato di un finanziamento “ponte”, il corrispettivo della cessione sarà utilizzato in tutto o in parte per il rimborso del finanziamento.

Da Intesa Sanpaolo assistenza gratuita

La Banca ha stipulato un accordo con Deloitte in virtù della quale le società del Network Deloitte offriranno gratuitamente ai clienti Intesa Sanpaolo un servizio facoltativo di consulenza per tutte le fasi dell'intervento e che prevede:

  • assistenza e consulenza per individuare la documentazione da produrre in ciascuna fase dei lavori
  • controllo progressivo dal punto di vista fiscale della documentazione, per garantire il costante rispetto della regolamentazione vigente
  • rilascio – ove previsto - del “visto di conformità” che certifica il rispetto di tutte le attività amministrative richieste dalla normativa
  • trasferimento del credito d'imposta maturato dal cassetto fiscale del cliente a quello di Intesa Sanpaolo.

La soluzione finanziaria offerta dal Gruppo Intesa Sanpaolo consente quindi di:

  • monetizzare il credito che diversamente sarebbe utilizzabile solo in compensazione dei propri debiti fiscali in più annualità (5 o 10 anni), nel presupposto di avere ogni anno la necessaria capienza fiscale
  • per le imprese di ogni dimensione, eliminare il credito fiscale dalle poste del proprio bilancio, sostituendolo con la liquidità incassata
  • garantire la liquidità necessaria per lo svolgimento dei lavori, grazie al finanziamento ponte.

Inoltre, Intesa Sanpaolo sta lavorando per la sottoscrizione di accordi di collaborazione con Utilities e operatori industriali nazionali ed esteri per supportare finanziariamente l'offerta commerciale di questi operatori che svolgeranno un ruolo fondamentale nella realizzazione di questa misura di rilancio.

Privati e imprese di ogni dimensione potranno quindi affrontare gli investimenti di riqualificazione energetica e sismica potendo contare sulla solidità finanziaria del Gruppo che li sosterrà durante il periodo compreso tra l'avvio dei lavori e la concretizzazione del credito, avendo fin dall'inizio l'impegno da parte della Banca ad acquisire il credito di imposta, nel momento in cui questo si concretizzerà.

Le dichiarazioni di Intesa Sanpaolo

“La sostenibilità - afferma Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo - è uno dei pilastri fondamentali del nostro Piano d'impresa e, come prima banca del Paese, poniamo una forte attenzione anche all'efficientamento energetico proponendo soluzioni finanziarie per accompagnare privati e imprese al Green Deal. L'offerta Superbonus, Ecobonus e Sismabonus è già operativa dal 13 agosto e a testimonianza della grande attenzione sono oltre 500 le richieste che in pochi giorni abbiamo raccolto, anche attraverso la piattaforma di Deloitte. Le nostre filiali stanno fornendo risposte ai clienti, grazie anche al supporto di 200 specialisti presenti su tutto il territorio nazionale, che affiancano i nostri gestori. Grazie a questa ulteriore iniziativa, i clienti potranno contare sul nostro sostegno sin dall'avvio dei lavori di ristrutturazione con soluzioni di finanziamento per supportarli nel periodo intercorrente tra l'avvio degli interventi e la monetizzazione del credito fiscale, attraverso la cessione del credito. Una misura che ribadisce il nostro ruolo di banca d'Impatto a sostegno del tessuto economico del Paese”.

“Superbonus, Ecobonus e Sismabonus - continua Mauro Micillo, Responsabile della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo - rappresentano delle grandi opportunità. Il rilancio delle attività edili, in virtù della loro lunga filiera collegata a molti altri settori, può contribuire in maniera significativa alla ripresa economica del Paese e, al contempo, al miglioramento dell'efficienza energetica e della sicurezza sismica. La crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali trova risposta in incentivi che consentiranno maggiori investimenti per l'installazione di impianti fotovoltaici e di strutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Intesa Sanpaolo si conferma motore dell'economia reale a beneficio di imprese e famiglie, proponendo soluzioni concrete che mettono subito a disposizione la liquidità e l'assistenza necessarie, velocizzando l'avvio del rilancio”.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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