Tassazione plusvalenze: nuova risposta del Fisco sulla rivendita infraquinquennale di un immobile

L'Agenzia delle Entrate chiarisce se e come vanno applicate le disposizioni del TUIR nel caso di vendita infraquinquennale di un immobile acquisito al 100% dopo la separazione dal coniuge

di Redazione tecnica - 15/06/2025

La cessione infraquinquennale di un immobile acquisito al 100% a seguito della separazione dal coniuge è imponibile? Quale valore va assunto per il calcolo della plusvalenza?

La risposta dell’Agenzia delle Entrate dell'11 giugno 2025, n. 153 affronta un tema particolarmente rilevante in materia di imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), relativo alla plusvalenza generata dalla vendita di un immobile acquisito a seguito di accordi patrimoniali tra coniugi separati, in assenza di trasferimento di denaro. In particolare, l’attenzione è rivolta al corretto trattamento fiscale dell’eventuale guadagno realizzato in caso di rivendita infraquinquennale di tale immobile.

Separazione dal coniuge, acquisizione immobile e rivendita: il Fisco sulla tassazione delle plusvalenze

L’Istante aveva acquistato nel 2003, con la moglie, un immobile in regime di separazione dei beni, divenendone comproprietario al 50%. Nel 2023, in esecuzione della sentenza di separazione consensuale, ha acquisito l’intera proprietà dell’immobile, rilevando la quota del 50% dell’ex coniuge senza alcun corrispettivo in denaro, ma a titolo di regolazione patrimoniale tra i coniugi.

Poiché intende vendere l’immobile prima del decorso del quinquennio dall’acquisto della quota ricevuta nel 2023, ha chiesto all’Amministrazione finanziaria se la relativa plusvalenza sia imponibile ai sensi dell’art. 67, comma 1, lett. b) del TUIR, e, in caso positivo, quali criteri debbano essere adottati per la determinazione della base imponibile.

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