Trasparenza amministrativa: la procedura negoziata senza bando va pubblicata sul sito dell’amministrazione?

Il supporto giuridico del MIT risponde al quesito di una amministrazione comunale sulla pubblicazione del bando di una Procedura negoziata senza bando

di Redazione tecnica - 05/11/2020

Procedura negoziata senza bando. Va pubblicata sul sito internet dell'amministrazione comunale? Oppure no, considerato il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. Decreto Semplificazioni), convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che ha snellito le pratiche? Risponde il supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Parere 30/09/2020, n.746.

Il quesito

Un'amministrazione comunale ha intenzione di avviare una procedura negoziata di affidamento dei lavori senza bando. Il dubbio è se pubblicare o meno l'avviso di avvio della procedura sul proprio sito internet. E si appella alla nuova legge 120 del 2020, l'ex decreto semplificazioni. Soprattutto citando l'articolo 1, che ha l'obiettivo di incentivare, in questo periodo di emergenza sanitaria, l’aggiudicazione dei contratti pubblici sotto soglia. Secondo l'amministrazione comunale, infatti, la procedura di pubblicazione della notizia di avvio della procedura negoziata senza bando, farebbe trascorrere altri 15 giorni di tempo inutile, oltre alla gravosità di dover poi gestire una moltitudine di società o persone interessate. Secondo il comune, sarebbe meglio pubblicare solo un semplice avviso per garantire la trasparenza amministrativa.

I principi in materia di trasparenza

Per parlare di trasparenza ci affidiamo al decreto legislativo numero 50 del 2016, il celebre Codice degli appalti. All'articolo 29, in particolare, si affronta questa delicata tematica. Tutti gli atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori relativi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture, nonché alle procedure per l'affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progettazione, di concorsi di idee e di concessioni, alla composizione della commissione giudicatrice e ai curricula dei suoi componenti, ove non considerati riservati ovvero secretati, "devono essere pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”. Nella stessa sezione sono pubblicati anche i resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione".

Pubblicazione sì, ma...

Il supporto giuridico non ha dubbi: le procedure vanno alleggerite. E quindi, nel caso specifico, sul sito dell'amministrazione comunale, nella specifica sezione dell'amministrazione trasparente, va pubblicato solo l'avviso teso a garantire la trasparenza amministrativa. Ma, aggiungono, restano sempre gli obblighi di trasparenza previsti dal Codice degli Appalti (il decreto legislativo numero 50 del 2016) e anche l'obbligo di pubblicare tutti gli atti sul sito Servizio Contratti Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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