Appalti pubblici, trasparenza e PNRR: ANAC relaziona al Parlamento

Il Presidente Busìa interviene alla Camera sulle attività svolte dall'Autorità nel 2024. Focus sul Correttivo e sulle norme su inconferibilità e incompatibilità, dove c'è ancora molto da fare

di Redazione tecnica - 21/05/2025

Conflitto di interessi, abuso d’ufficio e lobbying: vuoti normativi e segnali d’allarme

La Relazione torna a sollevare con forza il tema dei conflitti di interesse e della necessità di una riforma organica delle norme su inconferibilità e incompatibilità. Busìa ha espresso preoccupazione sulle recenti modifiche introdotte dal c.d. Decreto PA, convertito in legge n. 69/2025, con la riduzione da tre a un anno del termine di “raffreddamento” post-carica per ruoli dirigenziali, rischiando di compromettere il principio di separazione tra politica e amministrazione.

ANAC denuncia anche la reintroduzione di potenziali situazioni di conflitto tra funzione politica e amministrativa, a seguito della modifica dell’art. 12 del d.lgs. 39/2013, che consente ad alcuni titolari di cariche politiche di esercitare contestualmente funzioni dirigenziali all’interno dello stesso ente.

In assenza di una regolamentazione organica del lobbying e dopo l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, il rischio è una grave perdita di fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Whistleblowing e RPCT: numeri in crescita e supporto alle amministrazioni

Dati positivi invece sul whistleblowing: il 2024 ha registrato 1.213 segnalazioni, di cui 285 ritenute procedibili. Un segnale dell'importanza nella prevenzione degli illeciti, anche nel settore privato.

ANAC ha inoltre rafforzato il supporto ai Responsabili della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), soprattutto nei piccoli comuni del Mezzogiorno. In particolare, nel 2024 è proseguito lo sviluppo della Piattaforma Unica della Trasparenza, destinata a diventare il portale centrale di accesso ai dati delle pubbliche amministrazioni. Il sistema è pensato per semplificare l’adempimento degli obblighi di pubblicazione ex d.lgs. 33/2013, integrando banche dati esistenti ed evitando duplicazioni informative. attraverso piattaforme digitali dedicate alla predisposizione del PIAO.

Vigilanza collaborativa e supporto operativo: le cifre dell’azione ANAC

Nel 2024, l’Autorità ha reso 205 pareri di precontenzioso e 75 pareri consultivi. La vigilanza ha riguardato oltre 700 fascicoli tra lavori, servizi e forniture, con crescente attenzione alla fase esecutiva dei contratti.

Particolare rilievo ha avuto la vigilanza collaborativa (17 nuovi protocolli, 112 pareri resi con una media di risposta di 6,5 giorni) e l’alta sorveglianza nelle ricostruzioni post-emergenziali (sisma, Ischia, Emilia-Romagna).

Intelligenza artificiale e trasparenza algoritmica: una nuova sfida per la PA

Infine, la Relazione si sofferma sul ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nelle decisioni pubbliche. L’ANAC avverte: “Ancora pochi nella PA sono in grado di governare questi strumenti, con il rischio che scelte pubbliche siano di fatto delegate a operatori privati”.

Secondo l'Autorità, serve una nuova cultura della trasparenza algoritmica, presupposto per garantire l’intellegibilità e la responsabilità delle decisioni automatizzate.

 

 

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