Arriva il Super Green Pass: differenze con il Green Pass ordinario

Entra in vigore la certificazione verde "rafforzata". A breve l'estensione dell'obbligo vaccinale per alcune categorie professionali

di Redazione tecnica - 07/12/2021

Dal 6 dicembre è in vigore il Super Green Pass, la certificazione verde “rafforzata” che segna un ulteriore punto di differenza tra chi è vaccinato e chi no nelle misure anti Covid-19. Vediamo nello specifico tutte le differenze.

Super Green Pass: differenze con il Green Pass

In particolare, come stabilito dall’art. 6 “Disposizioni transitorie” del decreto legge del 26 novembre 2021, n. 172 - che ha anche esteso a partire dal 15 dicembre l’obbligo vaccinale ad insegnanti, esercito e forze dell'ordine - potranno accedere a diversi luoghi ed eventi pubblici soltanto i vaccinati con almeno due dosi oppure i guariti, mentre il vecchio “Green Pass” sarà rilasciato solo a seguito di tampone e sarà funzionale solo all’accesso ai servizi essenziali e ai luoghi di lavoro.

La differenza principale tra Super Green Pass e Green Pass ordinario risiede dunque nella vaccinazione: il primo è rilasciato a chi ha completato almeno il ciclo di vaccinazione primario (due dosi, una nel caso di Johnson&Johnson) oppure è guarito dal Covid; il secondo invece è riservato a chi ha solo effettuato un tampone negativo.

Il “Super Green Pass” o “Green Pass rafforzato” è quindi la certificazione verde rilasciata solo a coloro che sono o vaccinati o guariti. Esso permette di accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti:

  • spettacoli;
  • spettatori di eventi sportivi;
  • ristorazione al chiuso;
  • feste e discoteche;
  • cerimonie pubbliche;
  • cinema;
  • teatri;
  • stadi;
  • attività sociali e ricreative in generale.

In caso di passaggio in zona arancione, l’accesso a qualunque attività è concesso soltanto a chi possiede il Super Green Pass.

Il Green Pass semplice servirà invece per accedere solo ai seguenti luoghi:

  • posti di lavoro;
  • bar e ristoranti all'aperto;
  • piscine, palestre, centri benessere e spogliatoi;
  • musei, biblioteche e archivi;
  • feste religiose;
  • alberghi e loro ristoranti/bar (solo gli ospiti);
  • spogliatoi per l’attività sportiva;
  • trasporti ferroviari regionale e interregionale;
  • trasporti pubblico locale, con controlli effettuati a campione;
  • per accompagnare degenti/pazienti non Covid.

Super Green Pass: disposizioni valide dal 6 dicembre

Dal 6 dicembre 2021 fino al 15 gennaio 2022 le disposizioni relative al Super Green Pass valgono anche in zona bianca. In questo lasso di tempo, l'accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà quindi consentito solo a chi ha il Super Green Pass e quindi esclusivamente a chi ha effettuato il vaccino o è guarito dal Covid.

Mascherina sempre obbligatoria

Continua a essere in vigore l’obbligo di mascherina in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico per tutti i cittadini dai 12 anni in su.

Infine, ricordiamo che:

  • secondo l’articolo 3, la durata del Super Green Pass scende da 12 a 9 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o della “terza dose”;
  • nel caso in cui una Regione vada in zona arancione, le restrizioni valgono soltanto per chi non ha il super green pass;
  • è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda.

Covid-19 Super Green Pass

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