Bonus idrico: al via le richieste di contributo

Dal 17 febbraio apre la piattaforma MITE dedicata alla presentazione delle istanze di contributo per spese di efficientamento idrico

di Redazione tecnica - 15/02/2022

Al via dalle ore 12.00 del 17 febbraio 2022 le richieste sulla piattaforma del Ministero della Transizione Ecologica (MITE) per il contributo "Bonus Idrico" di cui al DM n. 395 del 27/9/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 ottobre 2021, n. 254.

Cos’è il bonus idrico

Il Bonus Idrico consiste in un contributo, nel limite massimo di 1.000 euro per interventi di efficientamento idrico comprendenti la sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Esso può essere richiesto, solo una volta, per un solo immobile, relativamente alle spese effettivamente sostenute e documentate, avvenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.

Il bonus è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale relative alla fornitura, posa in opera e installazione della stessa tipologia di beni.

A chi spetta il bonus idrico

Possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. Il bonus può essere usato anche per immobili commerciali e artigiani, mentre non accede all’istanza chi sia ancora in possesso solo del preliminare di compravendita dell’immobile.

Ai fini dell’ammissione della spesa rileva la situazione giuridica esistente (quindi la titolarità e consistenza dell’immobile risultante dai pubblici registri) alla data di presentazione della domanda di erogazione del bonus tramite la piattaforma.

Bonus Idrico: spese ammesse

Si può chiedere il contributo Bonus Idrico per le seguenti spese:

  • fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  • fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto;
  • fornitura e installazione di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto;
  • eventuali opere idrauliche e murarie collegate;
  • smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Ai sensi del DM n.395/2021, non rientrano invece fra le spese ammissibili quelle sostenute per l’acquisto di:

  • piatti doccia;
  • sedili wc;
  • coprivaso;
  • bidet;
  • box doccia;
  • vasche;
  • lavandini;
  • sanitari in resina;
  • installazione di autoclave e serbatoi di accumulo;
  • placche di comando.

Bonus idrico: apre la piattaforma per le richieste di contributo

A partire dalle ore 12.00 del 17 febbraio 2022, sarà possibile presentare istanza online sulla piattaforma www.bonusidricomite.it esclusivamente con accesso tramite SPID o CIE. L’Inserimento di dati ed allegati deve essere completato entro 30 minuti. Nelle tre ore successive all’invio positivo della domanda sarà possibile eventualmente rettificare i dati ed i documenti già inseriti. Il rimborso verrà escluso ove la richiesta risulti incompleta di informazioni e/o degli allegati richiesti.

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati