Cantieri edili: ecco come funzionerà la patente a punti

Nel Decreto PNRR 2024 previsto un nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti

di Redazione tecnica - 27/02/2024

Non siamo ancora ai dettagli, prima si dovrà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficialedel Decreto PNRR 2024, poi la sua conversione in legge da parte del Parlamento. Intanto, l’ultima bozza del Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2024 prevede l’obbligo di una patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1 lettera a) del D.Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza Lavoro o TUSL).

Patente a punti: da quando e come?

L’attuale versione dell’art. 32 (Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare) del nuovo Decreto Legge prevede la sostituzione dell’art. 27 (Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi) del TUSL, con uno nuovo rubricato “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti”.

Il nuovo art. 27 del TUSL prevede che l’obbligo di patente scatti a partire dall’1 ottobre 2024 e che le informazioni relative ai punti confluiranno in un’apposita sezione del portale nazionale del sommerso. Con un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali saranno individuate le modalità di presentazione della richiesta di rilascio ed i contenuti informativi della patente.

La patente sarà rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente:

  • iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;
  • adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi di cui all’articolo 37 (Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti) del TUSL;
  • adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi;
  • possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);
  • possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
  • possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).

Nelle more del rilascio della patente è consentito lo svolgimento delle attività di cui al Titolo IV del TUSL (cantieri temporanei e mobili), salva diversa comunicazione notificata dalla competente sede dell’Ispettorato del lavoro.

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