Catasto online: nel 2020 quasi 45 milioni di visure telematiche

L’Agenzia delle Entrate sottolinea i numeri da record in termini di accessi e consultazioni dei database catastali

di Redazione tecnica - 16/02/2022

Il Catasto online funziona ed è uno strumento che viene utilizzato tantissimo, sia dai professionisti che dai cittadini. Lo conferma l’Agenzia delle Entrate, con un’analisi pubblicata su Fisco Oggi che evidenza una crescita in termini di qualità, completezza e accessibilità delle banche dati catastali, cartografiche e di pubblicità immobiliare.

Catasto online: il report del Fisco

La digitalizzazione del Catasto fa parte di quel processo di informatizzazione dell’attuale Agenzia delle Entrate area Territorio, che sta confluendo nel SIT - Sistema Integrato del Territorio: al suo interno vengono inserite tutte le informazioni relative agli immobili e ai titolari dei diritti reali sugli stessi, configuando una vera e propria anagrafe immobiliare integrata.

Al suo interno è possibile infatti

  • incrociare i dati, ad esempio le proprietà immobiliari e i soggetti titolari di diritti reali (pubblicità immobiliare);
  • consultare gli immobili censiti in catasto, partendo dalla localizzazione geografica fino a giungere alla descrizione delle loro caratteristiche fiscali.

Il sistema mette a disposizione diverse tipologie di consultazione telematica per ottenere informazioni sugli immobili presenti nella banca dati catastale, in particolare:

  • consultazione rendite catastali (sulla base degli identificativi del bene), che permette di ottenere gratuitamente informazioni sul reddito degli immobili. Per accedere al servizio è sufficiente indicare il codice fiscale, gli identificativi catastali e la Provincia di ubicazione degli immobili d’interesse;
  • risultanze catastali, cioè la ricerca dei dati catastali per codice fiscale. In questo caso è necessario accedere tramite SPiD, CIE e CNS. Inoltre il servizio permette di ottenere le caratteristiche censuarie e i dati riguardanti la titolarità e la relativa quota di diritto per i beni immobili dell’intestatario;
  • consultazione personale online delle banche dati, ipotecaria e catastale, per verificare le planimetrie, le rendite catastali, la categoria catastale e la classe, la superficie catastale e, per le sole destinazioni abitative, anche la superficie. Il servizio è riservato ai titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento sugli immobili, ed è subordinato all’accesso con SPID, CIE o CNS.
  • visura catastale telematica non personale che, tra l’altro, consente a tutti i contribuenti di accedere al servizio senza alcuna registrazione e di consultare, a pagamento, le informazioni della banca dati catastale.

Il portale Sister

Tra i dati più rilevanti osservati da ADE, i quasi 45 milioni di visure catastali ottenute tramite Sister, il portale dedicato ai professionisti, attraverso il quale è possibile accedere ai seguenti servizi:

  • visura catastale;
  • visura catastale in formato elaborabile;
  • richiesta/rilascio estratto di mappa digitale (finalizzato alla redazione degli atti di aggiornamento);
  • presentazione documenti che permette di inoltrare telematicamente atti e documenti realizzati con i pacchetti applicativi rilasciati dell’Agenzia;
  • mappe catastali online.

Inoltre, sempre tramite Sister, la consultazione banca dati di Pubblicità Immobiliare ha rilevato oltre 44 milioni di accessi finalizzati all’utilizzo del servizio offerto online.

Tra gli altri dati salienti:

  • 2,6 milioni di formalità ipotecarie trasmesse in via telematica;
  • quasi 6 milioni di immobili (fabbricati e terreni) elaborati da volturaautomatica.

All'aumento delle consultazioni e trasmissioni digitali corrisponde esattamente una diminuzione di richieste di accesso allo sportello, segno che ormai la via telematica è quella più seguita.

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