Codice Appalti: la Sicilia recepisce il D.Lgs. n. 36/2023

Approda in Gazzetta Ufficiale la Legge della Regione Siciliana 12 ottobre 2023, n. 12 che recepisce il Codice dei contratti pubblici di cui al Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36

di Redazione tecnica - 25/10/2023

Dopo un’attesa di qualche settimana approda sul Supplemento Ordinario n. 44 alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia 20 ottobre 2023, n. 36 la Legge 12 ottobre 2023, n. 12 recante “Recepimento del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36. Disposizioni varie”.

La struttura della nuova Legge n. 12/2023

La nuova Legge regionale n. 12/2023 si compone di 13 articoli:

  • art. 1 - Modifiche alla legge regionale 12 luglio 20211, n. 12
  • art. 2 - Prezzario regionale per opere e/o investimenti nelle aziende agricole e nel settore forestale
  • art. 3 - Requisiti di ordine speciale per gli affidamenti di servizi tecnici
  • art. 4 - Requisiti di ordine speciale per l’affidamento di progettazione esecutiva
  • art. 5 - Tavolo tecnico dei contratti pubblici
  • art. 6 - Misure per prevenire le infiltrazioni criminali negli appalti pubblici
  • art. 7 - Misure di riduzione del rischio di infiltrazioni della criminalità negli appalti pubblici
  • art. 8 - Componenti esterni delle commissioni giudicatrici
  • art. 9 - Modifiche all’articolo 1 della legge regionale 11 aprile 2012, n. 24 in materia di incentivi alle funzioni tecniche
  • art. 10 - Trasferimento capitolo bilancio della Regione
  • art. 11 - Modifiche all’articolo 36 della legge regionale 27 luglio 2023, n. 9 in materia di contributi per far fronte a danni causati da eventi metereologici
  • art. 12 - Contributi ai comuni per l’ospitalità della popolazione canina
  • art. 13 - Norma finale

Requisiti di ordine speciale per gli affidamenti di servizi tecnici

Diversamente da quanto previsto all’art. 100, comma 11 del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice Appalti 2023 nazionale), la Regione Siciliana ha deciso di rivedere il requisito di capacità economica e finanziaria richiesto dalle stazioni appaltanti. Il Codice nazionale, infatti, richieste che “per le procedure di aggiudicazione di appalti di servizi e forniture, le stazioni appaltanti possono richiedere agli operatori economici quale requisito di capacità economica e finanziaria un fatturato globale non superiore al doppio del valore stimato dell’appalto, maturato nel triennio precedente a quello di indizione della procedura”.

Nella Regione Siciliana, invece, limitatamente ai servizi di architettura e ingegneria e ad altri servizi tecnici, i requisiti economico-finanziaria potranno essere dimostrati tramite:

  • una copertura assicurativa con massimale pari al 10% dell’importo delle opere;
  • in alternativa, con adeguata motivazione, da un fatturato globale maturato nei migliori 3 esercizi degli ultimi 10 anni antecedenti la pubblicazione del bando e non superiore al valore stimato dell’appalto.

Per i medesimi servizi, i requisiti di capacità tecnica e professionale possono essere dimostrati dall’avvenuta esecuzione, nei dieci anni precedenti la pubblicazione del bando, di contratti analoghi a quelli in affidamento anche a favore di soggetti privati.

Requisiti di ordine speciale per l’affidamento di progettazione esecutiva

Al fine di dimostrare i seguenti requisiti (art. 100, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. n. 36/2023):

  • capacità economica e finanziaria;
  • capacità tecniche e professionali;

previsti dal bando per l’affidamento della progettazione esecutiva, i vincitori dei concorsi possono costituire un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui all’art. 66 (Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria), comma 1 del D.Lgs. n. 36/2023, indicando le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli soggetti riuniti. Tale raggruppamento deve essere formalmente costituito dal vincitore del concorso prima dell’affidamento della progettazione esecutiva.

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