Concessioni demaniali marittime: in arrivo l'aumento dei canoni

In Gazzetta il decreto del MIT con le nuove misure unitarie utili a determinare il canone per le concessioni rilasciate o rinnovate a decorrere dal 1° gennaio 2023

di Redazione tecnica - 09/02/2023

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2023, n. 31, il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 dicembre 2022, con gli Aggiornamenti relativi al 2023 delle misure unitarie dei canoni per le concessioni demaniali marittime.

Canoni per le concessioni demaniali marittime: in Gazzetta il Decreto con i nuovi indici

Tenendo conto degli indici comunicati da ISTAT, relativi al periodo settembre 2021 - settembre 2022, dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (+8,6%) e dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali (+41,7%), la media per la rideterminazione del canone dal 1° gennaio 2023, è pari a + 25,15%.

Di conseguenza, come disposto all'articolo 1, le misure unitarie dei canoni annui relativi alle concessioni demaniali marittime sono aggiornate, per il 2023, applicando questo valore di adeguamento alle misure unitarie dei canoni determinati per il 2022.

Queste misure costituiranno la base di calcolo per la determinazione del canone da applicare alle concessioni demaniali marittime rilasciate o rinnovate a decorrere dal 1° gennaio 2023; la stessa percentuale si applicherà alle concessioni in vigore e rilasciate precedentemente al 1° gennaio 2023.

Le nuove misure minime di canone 

Inoltre, la misura minima di canone, prevista dal comma 4 del D.L. n. 140/2020, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, di euro 2.698,75 viene aggiornata a euro 3.377,50 a decorrere dal 1° gennaio 2023. 

La misura minima si applica alle concessioni per le quali la misura annua di canone, dovesse risultare inferiore al limite minimo stesso.

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