Conduttività termica e attrezzature a pressione: aggiornate le norme UNI

Il Comitato TermoTecnico Italiano sostituisce la UNI 10351:2015 con la norma UNI 10351:2021 e pubblica la UNI/TS 11325 parte 3

di Redazione tecnica - 07/12/2021

Il Comitato Termotecnico Italiano ha recentemente sviluppato due documenti: la UNI 10351:2021 “Materiali da costruzione - Proprietà termoigrometriche - Procedura per la scelta dei valori di progetto” e la UNI/TS 11325 parte 3 “Attrezzature a pressione - Messa in servizio e utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione - Parte 3: Sorveglianza dei generatori di vapore e/o acqua surriscaldata”. Si tratta di due importanti norme relative ai materiali da costruzione e alla sorveglianza di attrezzature a pressione. 

Proprietà termoigrometriche dei materiali da costruzione: la norma UNI 10351:2021

La norma UNI 10351:2021 sostituisce la UNI 10351:2015 e fornisce il metodo per il reperimento dei valori di riferimento per:

  • conduttività termica
  • resistenza al passaggio del vapore
  • calore specifico

dei materiali da costruzione in base all’epoca di installazione.

Essa integra quanto non presente nella UNI EN ISO 10456 (inerente metodi per la determinazione dei valori termici dichiarati e di progetto per materiali e prodotti per l’edilizia termicamente omogenei contenente i valori tabulati di alcune caratteristiche termoigrometriche dei materiali da costruzione), con particolare riferimento ai materiali isolanti per l’edilizia dotati o meno di marcatura CE.

Sorveglianza attrezzature a pressione: UNI/TS 11325 parte 3

Oltre alla UNI 10351:2021, il Comitato Termotecnico Italiano ha messo a punto la UNI/TS 11325 parte 3, che definisce le modalità di sorveglianza delle attrezzature a pressione con rischio di surriscaldamento destinate alla generazione di vapore d'acqua e/o di acqua surriscaldata a temperatura maggiore di 110° C (“generatori di vapore e/o di acqua surriscaldata”) con pressione massima ammissibile (PS) maggiore di 0,5 bar rientranti nel campo di applicazione del D.M. 1 dicembre 2004, n. 329.

La specifica tecnica fornisce indicazioni per la conduzione dei generatori con l'assistenza continua di persona addetta e senza assistenza continua sino a un massimo di 72 ore.

Non rientrano nel campo di applicazione della presente specifica tecnica i seguenti tipi di generatori:

  • generatori a sorgente termica diversa dal fuoco le cui membrature soggette a pressione, a contatto con il fluido riscaldante, sono progettate per una temperatura uguale o maggiore di quella del fluido di riscaldamento;
  • generatori ad attraversamento meccanico di limitata potenzialità aventi PS x V ≤ 3000 bar x litri e PS ≤ 12 bar;
  • generatori di vapore a bassa pressione aventi PS ≤ 1 bar, superficie di riscaldamento ≤ 100 m2 e potenzialità ≤ 2 t/h;
  • generatori di acqua surriscaldata a bassa pressione aventi PS ≤ 5 bar, temperatura massima dell'acqua ≤ 120°C, superficie di riscaldamento ≤ 100 m2 e potenzialità ≤ 2 t/h, considerando convenzionalmente la potenza di 0,69 kW (600 kCal/h) di acqua surriscaldata equivalente alla producibilità di 1 kg/h di vapore d'acqua;
  • generatori aventi volume V ≤ 5 litri indipendentemente dal valore di PS.

Inoltre, all’interno della UNI/TS 11325 parte 3 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  • UNI EN 12952-12 Caldaie a tubi d'acqua e installazioni ausiliarie - Parte 12: Requisiti relativi alla qualità dell'acqua di alimentazione e dell'acqua in caldaia;
  • UNI EN 12953-10 Caldaie a tubi da fumo - Parte 10: Requisiti relativi alla qualità dell'acqua di alimentazione e dell'acqua in caldaia;
  • CEI IEC 61508 (serie) Sicurezza funzionale dei sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili per applicazioni di sicurezza - Parti da 1 a 7;
  • CEI IEC 61511 (serie) Sicurezza funzionale - Sistemi strumentati di sicurezza per il settore dell'industria di processo - Parti da 1 a 3;
  • IEC 61882 Hazard and operability studies (HAZOP studies) - Application guide.
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