Contratti di comodato: ok alla registrazione online

Il Fisco mette a disposizione il modello da compilare e trasmettere via web. Il servizio verrà presto esteso anche ad altri atti privati

di Redazione tecnica - 22/12/2022

Contratto di comodato d’uso, addio al cartaceo: il documento potrà adesso infatti essere compilato e registrato online, facendo tutto sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La conferma arriva con il provvedimento n. 465502 del 16 dicembre 2022, con cui il Fisco ha approvato il modello “RAP - Registrazione di atto privato” che potrà essere utilizzato dai contribuenti e dagli intermediari per la richiesta di registrazione telematica degli atti privati. Il servizio verrà successivamente esteso ad altri atti privati, come per esempio i preliminari di compravendita.

Registrazione online dei contratti di comodato: il modello RAP

Ricordiamo che, ai sensi dell'art. 1803 del codice civile, il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all'altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto.

Il modello per la registrazione online, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e stampabile secondo le caratteristiche specificate nell’allegato A al provvedimento, è così composto:

  • frontespizio che riporta l’informativa sul trattamento dei dati personali;
  • quadro A “Dati generali”, che contiene i dati utili alla registrazione dell’atto quali la scelta dell’ufficio territoriale dell’Agenzia, la tipologia del contratto, la data di stipula, l’eventuale presenza di allegati, la sezione con le informazioni del richiedente la registrazione e del rappresentante legale, la sezione relativa all’impegno alla presentazione telematica e il prospetto degli importi dovuti;
  • quadro B “Soggetti”, contenente i dati delle parti (dante causa e avente causa) risultanti dall’atto;
  • quadro C “Negozio - Comodato”, nel quale vanno indicate le informazioni relative al contratto di comodato per cui si richiede la registrazione;
  • quadro D “Immobili”, contenente i dati degli immobili qualora siano oggetto del contratto.

Esso va inviato solo in via telematica direttamente dal contribuente o tramite i soggetti indicati nell’articolo 15 del decreto direttoriale del 31 luglio 1998. Al modello vanno allegati in un unico file i seguenti documenti:

  • copia dell’atto da registrare, sottoscritto dalle parti, redatto in modo che gli elementi essenziali siano leggibili tramite procedure automatizzate (ad esempio in formato elettronico o dattiloscritto). In caso contrario la richiesta di registrazione in modalità telematica non andrà a buon fine (verrà rilasciata un’apposita ricevuta) e il contribuente dovrà recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate per completare la registrazione dell’atto;
  • copia di eventuali documenti allegati all’atto da registrare, ad esempio scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni.

La presentazione telematica può essere effettuata anche presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate da parte dei soggetti non obbligati alla registrazione telematica dei contratti di locazione presentando il modello RAP in formato cartaceo unitamente all’atto da registrare, sottoscritto dalle parti ed agli eventuali allegati.

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