Crisi d'impresa: le check list di valutazione per le aziende

Lo strumento, fornito dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, rappresenta un'integrazione operativa alla Guida per imprese e professionisti sugli assetti organizzativi, amministrativi e contabili

di Redazione tecnica - 17/08/2023

Dopo la recente pubblicazione della GuidaAssetti organizzativi, amministrativi e contabili: profili civilistici e aziendalistici”, finalizzata a fornire chiarimenti sulla normativa vigente per le imprese e per gli imprenditori individuali, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale Commercialisti, ha proposto un nuovo documento operativo, contenente alcune check list di valutazione.

Crisi d'impresa: le check list per valutare lo stato di salute aziendale

Sia la Guida che le checklist prendono spunto dai presupposti del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza che, con la modifica dell’art. 2086, secondo comma, c.c., ha statuito il dovere generale dell’imprenditore collettivo, e non solo di quello che opera in forma societaria, di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa.

La Guida propone una disamina aggiornata della normativa vigente relativa alla istituzione di assetti organizzativi, amministrativi e contabili per le imprese che operano in forma societaria o collettiva, nonché delle “misure” previste per gli imprenditori individuali, ed è così suddivisa:

  • una prima parte focalizzata sugli aspetti civilistici della materia, esaminati anche alla luce di recenti pronunce che hanno sottolineato la necessità di definire un’appropriata struttura organizzativa, di attivare procedure formalizzate e dotarsi di flussi informativi e strumenti contabili che, adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa, possano anche consentire la rilevazione tempestiva della crisi di impresa;
  • una seconda parte che sviluppa queste tematiche sotto una prospettiva di tipo aziendalistico, fornendo indicazioni e spunti per la realizzazione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, facendo riferimento ai principali framework in materia di risk management, corporate governance e gestione delle risorse finanziarie.

La valutazione dei modelli gestionali e degli assetti di impresa

Proprio a integrazione del documento, sono state pubblicate le check-list, quale strumento operativo a supporto di imprenditori, organi di controllo e professionisti.

In particolare le check list forniscono indicazioni per:

  • la valutazione del Modello di business;
  • la valutazione del Modello gestionale;
  • la valutazione degli adeguati assetti organizzativi;
  • la valutazione degli adeguati assetti amministrativi;
  • la valutazione degli adeguati assetti contabili.

In questo modo, conclude il CNDCEC, si intende sensibilizzare le imprese sull’importanza di dotarsi di presidi organizzativi che, oltre a garantire la rilevazione tempestiva della crisi, siano focalizzati sulla tutela e sullo sviluppo del valore aziendale, in un’ottica integrata che coinvolga tutti gli stakeholders di riferimento.

 

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