Criteri Ambientali Minimi (CAM): cosa sono, a che servono e quali sono vigenti

L'applicazione dei criteri minimi ambientali (CAM) è un obbligo espressamente previsto dal nuovo Codice dei contratti di cui al D.Lgs. n. 36/2023

di Redazione tecnica - 29/02/2024

Secondo quanto stabilito dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica amministrazione, il Ministero dell’ambiente della tutela del territorio e del mare, ha pubblicato una serie di Decreti contenenti specifiche misure volte all’integrazione delle esigenze di sostenibilità ambientale per alcune categorie merceologiche.

Tali misure sono definite “Criteri Ambientali Minimi” (CAM) che servono per individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.

I CAM nel Codice dei contratti

I CAM sono espressamente indicati all’interno del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) nei seguenti articoli:

  • art. 22, comma 4, come documenti che integrano il progetto esecutivo;
  • art. 57, comma 2, come documenti da allegare nella documentazione progettuale e di gara;
  • art. 83, comma 2, come specifiche da indicare nei bandi di gara;
  • art. 130, comma 1, lettera b), come punteggio premiale da attribuire per la valutazione dell’offerta tecnica nei servizi di ristorazione;
  • art. 185, comma 2, come criteri di aggiudicazione per le concessioni.

Più nel dettaglio, i CAM sono inseriti nella parte regolamentare del Codice dei contratti (gli allegati legislativi):

  • allegato I.7, art. 3, comma 1, lettere n) e v) come indicazioni da inserire nel documento di indirizzo alla progettazione (DIP) e tra i criteri di approvvigionamento dei materiali;
  • allegato I.14, art. 3, comma 6, lettera d), coma documentazione da allegare per la rilevazione dei costi.

Con il citato art. 57, comma 2, è stato previsto per i CAM una natura trasversale rispetto a ogni tipo di appalto. Lo stesso art. 57, comma 2 prevede che si debba tener conto dei CAM anche per la definizione dei “criteri di aggiudicazione dell’appalto” di cui all’art. 108, commi 4 e 5, del Codice.

Inoltre, il nuovo Codice dei contratti disciplina nell’Allegato II.8 il tema dei costi del ciclo di vita di un prodotto, servizio o lavoro, prevedendo che le stazioni appaltanti, quando valutano le offerte sulla base di un criterio quale il costo del ciclo di vita, possono richiedere i dati connessi al consumo di energia o di altre risorse, i costi di raccolta, smaltimento e riciclaggio di rifiuti e i costi imputati a esternalità ambientali, che possono includere i costi delle emissioni di gas a effetto serra e di altre sostanze inquinanti, nonché altri costi legati all’attenuazione dei cambiamenti climatici.

Sostanzialmente, i CAM sono orientati alla promozione della circolarità e allo sviluppo dell’economia circolare a livello locale ed approcciano, ove tecnicamente possibile, anche gli impatti derivanti dalla logistica, in modo tale da ridurre la dimensione dell’ambito territoriale nel quale recuperare e valorizzare la materia. L’obbligo di rispetto dei CAM ha l’obiettivo di garantire che la politica nazionale in materia di appalti pubblici verdi sia incisiva non solo nell’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, ma nell’obiettivo di promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili, “circolari” e nell’ aumento del numero di occupati nei diversi settori delle filiere più sostenibili.

I CAM vigenti

A marzo 2023 è stato firmato il decreto direttoriale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che stabilisce la programmazione delle attività volte alla definizione dei criteri ambientali minimi preliminari all’adozione dei relativi decreti ministeriali, per l’anno 2023.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2023 è stato pubblicato il decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica 3 agosto 2023 recante “Approvazione del piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione 2023” che sostituisce il Piano d’azione adottato con il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico 11 aprile 2008 così come modificato dal decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 4 aprile 2013.

Di seguito i CAM vigenti:

  1. Arredo urbano - Criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di progettazione di parchi giochi, la fornitura e la posa in opera di prodotti per l'arredo urbano e di arredi per gli esterni e l'affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di prodotti per arredo urbano e di arredi per esterni. Adottati con DM 7 febbraio 2023, pubblicato nella G.U. n. 69 del 22 marzo 2022. In vigore il 20 luglio 2023.
  2. Ausili per l'incontinenza - Forniture di ausili per l’incontinenza (approvato con DM 24 dicembre 2015, in G.U. n. 16 del 21 gennaio 2016).
  3. Calzature da lavoro e accessori in pelle - Forniture di calzature da lavoro non DPI e DPI, articoli e accessori in pelle (approvato con DM 17 maggio 2018, in G.U. n. 125 del 31 maggio 2018).
  4. Carta - Acquisto di carta per copia e carta grafica (approvato con DM 4 aprile 2013, in G.U. n. 102 del 3 maggio 2013).
  5. Cartucce - Forniture di cartucce toner e cartucce a getto di inchiostro e per l’affidamento del servizio integrato di raccolta di cartucce esauste, preparazione per il riutilizzo e fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro. (approvato con DM 17 ottobre 2019, in G.U. n. 261 del 7 novembre 2019).
  6. Edilizia - Affidamento di servizi di progettazione e affidamento di lavori per interventi edilizi (approvato con DM 23 giugno 2022 n. 256, GURI n. 183 del 8 agosto 2022 - in vigore dal 4 dicembre 2022).
  7. Eventi culturali - Servizio di organizzazione e realizzazione di eventi (approvato con DM 19 ottobre 2022 n. 459 , G.U. n. 282 del 2 dicembre 2022).
  8. Illuminazione pubblica (fornitura e progettazione) - Acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l’acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l’affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica (approvato con DM 27 settembre 2017, in G.U. n 244 del 18 ottobre 2017).
  9. Illuminazione pubblica (servizio) - Servizio di illuminazione pubblica (approvato con DM 28 marzo 2018, in GU n. 98 del 28 aprile 2018).
  10. Lavaggio industriale e noleggio di tessili e materasseria - Affidamento del servizio di lavaggio industriale e noleggio di tessili e materasseria (approvato con DM 9 dicembre 2020 in GURI n. 2 del 4/01/2021).
  11. Pulizie e sanificazione - Affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti (approvato con DM 51 del 29 gennaio 2021, in GURI n. 42 del 19 febbraio 2021). Decreto Correttivo n. 24 settembre 2021 del Ministero della Transizione ecologica, recante Modifica del decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29 gennaio 2021, recante «Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti». Pubblicato in G.U.R.I. n. n. 236 del 2 ottobre 2021.
  12. Rifiuti urbani e spazzamento stradale - Affidamento del servizio servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, del servizio di pulizia e spazzamento stradale, della fornitura dei relativi veicoli e dei contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani (approvato con DM 23 giugno 2022 n.255, GURI n. 182 del 5 agosto 2022 - in vigore dal 3 dicembre 2022).
  13. Ristorazione collettiva - Servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari (approvato con DM n. 65 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020).
  14. Ristoro e distributori automatici - Criteri Ambientali Minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili (approvato con DM 6 novembre 2023, in G.U. n. 282 del 2 dicembre 2023, in vigore dal 1° aprile 2024).
  15. Servizi energetici per gli edifici - Affidamento servizi energetici per gli edifici, servizio di illuminazione e forza motrice, servizio di riscaldamento/raffrescamento (approvato con DM 7 marzo 2012, in G.U. n.74 del 28 marzo 2012).
  16. Stampanti - Affidamento del servizio di stampa gestita, affidamento del servizio di noleggio di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio e acquisto o il leasing di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio(approvato con DM 17 ottobre 2019, in G.U. n. 261 del 7 novembre 2019).
  17. Tessili - Criteri Ambientali Minimi (CAM) per le forniture ed il noleggio di prodotti tessili e per il servizio di restyling e finissaggio di prodotti tessili. Adottati con DM 7 febbraio 2023, pubblicato nella G.U. n. 70 del 23 marzo 2023. In vigore dal 22 maggio 2023.
  18. Veicoli - Acquisto, leasing, locazione, noleggio di veicoli adibiti al trasporto su strada e per i servizi di trasporto pubblico terrestre, servizi speciali di trasporto passeggeri su strada (approvato con DM 17 giugno 2021, pubblicato in G.U.R.I. n. 157 del 2 luglio 2021).
  19. Verde pubblico - Servizio di gestione del verde pubblico e fornitura prodotti per la cura del verde (approvato con DM n. 63 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020).
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