Gazzetta ufficiale: Decreto-legge in materia di cybersicurezza

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza

di Redazione tecnica - 15/06/2021

Sulla Gazzetta ufficiale n. 140 del 14 giugno 2021 è stato pubblicato il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82 recante “Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell’architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale”.

Il Provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri n. 23 del 10 giugno 2021, completa la strategia di cyber-resilienza nazionale, avviata con la disciplina sul perimetro cibernetico, e accresce, attraverso la promozione della cultura della sicurezza cibernetica, la consapevolezza del settore pubblico, privato e della società civile sui rischi e le minacce cyber.

L’articolato

Il decreto-legge è costituito dai seguenti 19 articoli:

  • Articolo 1 - Definizioni
  • Articolo 2 - Competenze del Presidente del Consiglio dei ministri
  • Articolo 3 - Autorità delegata
  • Articolo 4 - Comitato interministeriale per la cybersicurezza
  • Articolo 5 - Agenzia per la cybersicurezza nazionale
  • Articolo 6 - Organizzazione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
  • Articolo 7 - Funzioni dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
  • Articolo 8 - Nucleo per la cybersicurezza
  • Articolo 9 - Compiti del Nucleo per la cybersicurezza
  • Articolo 10 - Gestione delle crisi che coinvolgono aspetti di cybersicurezza
  • Articolo 11 - Norme di contabilità e disposizioni finanziari
  • Articolo 12 - Personale
  • Articolo 13 - Trattamento dei dati personali
  • Articolo 14 - Relazioni annuali
  • Articolo 15 - Modificazioni al decreto legislativo NIS
  • Articolo 16 - Altre modificazioni
  • Articolo 17 - Disposizioni transitorie e finali
  • Articolo 18 - Disposizioni finanziarie
  • Articolo 19 - Entrata in vigore

Agenzia per la cybersicurezza nazionale

L’Agenzia opererà sotto la responsabilità del Presidente del Consiglio dei ministri e dell’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e in stretto raccordo con il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e sarà tra l’altro incaricata di:

  • esercitare le funzioni di Autorità nazionale in materia di cybersecurity, a tutela degli interessi nazionali e della resilienza dei servizi e delle funzioni essenziali dello Stato da minacce cibernetiche;
  • sviluppare capacità nazionali di prevenzione, monitoraggio, rilevamento e mitigazione, per far fronte agli incidenti di sicurezza informatica e agli attacchi informatici, anche attraverso il Computer Security Incident Response Team (CSIRT) italiano e l’avvio operativo del Centro di valutazione e certificazione nazionale;
  • contribuire all’innalzamento della sicurezza dei sistemi di Information and communications technology (ICT) dei soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, delle pubbliche amministrazioni, degli operatori di servizi essenziali (OSE) e dei fornitori di servizi digitali (FSD);
  • supportare lo sviluppo di competenze industriali, tecnologiche e scientifiche, promuovendo progetti per l’innovazione e lo sviluppo e mirando a stimolare nel contempo la crescita di una solida forza di lavoro nazionale nel campo della cybersecurity in un’ottica di autonomia strategica nazionale nel settore;
  • assumere le funzioni di interlocutore unico nazionale per i soggetti pubblici e privati in materia di misure di sicurezza e attività ispettive negli ambiti del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, della sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (direttiva NIS), e della sicurezza delle reti di comunicazione elettronica.

Comitato interministeriale per la cybersicurezza

Inoltre, il decreto istituisce il Comitato interministeriale per la cybersicurezza (CIC) e prevede specifici poteri di controllo da parte del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR).

Infine, quale tempestivo adeguamento alla normativa europea, il Governo ha individuato l’Agenzia quale Centro nazionale di coordinamento italiano, che si interfaccerà con il “Centro europeo di competenza per la cybersicurezza nell'ambito industriale, tecnologico e della ricerca” di recente istituzione, concorrendo ad aumentare l’autonomia strategica europea nel settore.

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