Decreto Infrastrutture: in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 73/2025 con modifiche al Codice dei contratti
Il Decreto Infrastrutture 73/2025 è in vigore: tutte le novità su appalti, Codice dei contratti, trasporti e infrastrutture strategiche
Un decreto da maneggiare con cautela
Nonostante la norma sia già formalmente in vigore dal 21 maggio 2025, è bene ricordare che si tratta pur sempre di un decreto-legge e che il testo sarà soggetto a modifiche in sede di conversione da parte del Parlamento.
Come accade ormai troppo spesso, la materia degli appalti pubblici viene modificata a colpi di urgenza, con interventi episodici, tecnici, talvolta persino contraddittori. L’esperienza del Codice dei contratti – frutto di un lungo lavoro di redazione, confronto tecnico e consultazione pubblica – dovrebbe rappresentare un modello da replicare. E invece, con preoccupante frequenza, si torna a legiferare senza metodo, senza visione, spesso senza chiarezza.
Le modifiche introdotte dall’art. 2 confermano questa tendenza: si agisce su un impianto normativo già in vigore da poco più di un anno, stratificando regole emergenziali, deroghe settoriali e nuove eccezioni che rischiano di minare la coerenza complessiva del sistema.
Documenti Allegati
D.L. n. 73/2025IL NOTIZIOMETRO