Durc negativo e regolarizzazione postuma: interviene il TAR

L'accertamento del Durc negativo obbliga la stazione appaltante a estromettere il concorrente dalla procedura di gara, senza alcun sindacato in merito

di Redazione tecnica - 12/12/2023

Il ricorso

La società ricorrente ha contestato:

  • l’applicabilità dell’art. 30, comma 6, D. Lgs. n. 50/2016 alla procedura in esame, trattandosi di un servizio reso solo in via di fatto;
  • l’operato del Comune poiché la legge non attribuisce all’amministrazione il potere di non procedere a rendere efficace l’aggiudicazione e a non stipulare il contratto in caso di mancato pagamento delle retribuzioni ai dipendenti;
  • al Comune di aver violato e ingiustificatamente aggravato il procedimento ai sensi dell’art. 32 D. Lgs. n. 50/2016 e art. 1, comma 2, legge n. 241/1990 avendo onerato la società di dar la prova del pagamento delle retribuzioni dei suoi dipendenti, senza, peraltro, aver prima chiarito le fonti delle proprie segnalazioni circa l’omesso versamento di tali importi;
  • l’operato del Comune per non aver proceduto a rendere efficace l’aggiudicazione e a stipulare il contratto, nonostante la società avesse dimostrato - nel corso della procedura - di aver pagato all’unica dipendente addetta al servizio mensa, le retribuzioni. In ogni caso, la ricorrente ha evidenziato di aver regolarmente pagato anche tutti gli altri dipendenti operanti nel centro cottura e nel trasporto pasti per tutte le commesse (pubbliche e private) che la società stesa segue nella zona geografica di riferimento.

La società ricorrente si è poi riservata di proporre una successiva domanda risarcitoria in conseguenza dell’illegittimità dell’atto impugnato con motivi aggiunti.

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