Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale: il provvedimento sugli ISA 2024

Il Fisco specifica le modalità di acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli ISA per il periodo di imposta 2023 e per l'elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025

di Redazione tecnica - 17/04/2024

Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 12 aprile 2024, prot. n. 192000, sono state definite le modalità con cui il Fisco mette a disposizione di contribuenti e intermediari incaricati alla trasmissione telematica, gli ulteriori dati necessari per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il periodo di imposta 2023 e per l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025.

ISA 2024: il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate

Come spiega AdE, il punteggio di affidabilità relativo agli Isa e l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale riguardante il 2024 e 2025 vanno calcolati utilizzando gli ulteriori dati resi disponibili nelle Note tecniche e metodologiche allegate ai relativi decreti di approvazione. Questi dati, qualora non vengano ritenuti corretti, possono essere anche modificati.

La procedura per la trasmissione ricalca il meccanismo di accesso alla dichiarazione precompilata da parte degli intermediari delegati. In particolare, il provvedimento specifica che:

  • laddove i soggetti incaricati della trasmissione telematica risultino già delegati all’accesso al cassetto fiscale del contribuente, è previsto l’invio all’Agenzia dell’elenco dei soggetti per i quali sono richiesti i dati; l’Agenzia, prima di fornire tali dati, verifica preliminarmente la sussistenza e la validità della delega;
  • in assenza della delega all’accesso al cassetto fiscale, invece, è necessario seguire il procedimento disciplinato nel provvedimento che prevede l’indicazione di alcuni elementi di riscontro volti a garantire l’effettivo conferimento della delega.

I dati necessari per la trasmissione

Nel file inviato va riportato il codice fiscale del richiedente e, per ciascun delegante:

  • il codice fiscale del contribuente;
  • il codice fiscale dell’eventuale rappresentante legale/negoziale, ovvero tutore del delegante;
  • il numero e data della delega;
  • la tipologia e numero del documento di identità del sottoscrittore della delega;
  • gli elementi di riscontro contenuti nella dichiarazione Iva 2023 – anno d’imposta 2022 o, in assenza, nel modello dei dati rilevanti ai fini della applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale 2023 – periodo d’imposta 2022, presentata da ciascun soggetto delegante.

Le altre specifiche del provvedimento

Infine, il provvedimento:

  • individua le specifiche tecniche con cui predisporre i file contenenti l’elenco dei contribuenti per cui i soggetti incaricati della trasmissione telematica richiedono i dati;
  • disciplina la modalità di accesso puntuale ai dati da parte dei contribuenti e degli intermediari delegati;
  • individua, infine, le specifiche tecniche con cui sono resi disponibili i file contenenti gli ulteriori elementi necessari alla determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili per il periodo d’imposta 2023 e all’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025.
© Riproduzione riservata

Documenti Allegati