Interventi di messa in sicurezza, assegnati i contributi

I fondi verranno erogati entro il 15 luglio 2022. Gli enti locali assegnatari hanno 3 mesi di tempo per affidare la progettazione dei lavori

di Redazione tecnica - 24/06/2022

Il Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero delle Finanze, ha assegnato, con decreto del 10 giugno 2022, i contributi agli enti locali, per spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relative ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.

Interventi di messa in sicurezza edifici e territorio, assegnati i contributi

Le 1.782 richieste di intervento ritenute valide sono state inserite nell’Allegato 1 al Decreto e saranno assegnate agli enti locali che le hanno presentate ai sensi dell’articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, (legge di bilancio 2020). L’importo complessivo delle risorse è pari a 280 milioni di euro per il 2022.

Queste le tipologie di interventi per cui era possibile richiedere il contributo, secondo il seguente ordine di priorità:

  • A. messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, che comprendono:
    • a) interventi di tipo preventivo nelle aree che presentano elevato rischio di frana o idraulico, attestato dal competente personale tecnico dell’ente o di altre istituzioni anche sulla base dei dati Ispra per la riduzione del rischio e l’aumento della resilienza del territorio;
    • b) interventi di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità naturali, nonché di aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico o di frana;
  • B. messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti, che comprendono:
    • a) manutenzione straordinaria delle strade e messa in sicurezza dei tratti di viabilità (escluse la costruzione di nuove rotonde e sostituzione pavimento stradale per usura e la sostituzione dei pali della luce);
    • b) manutenzione straordinaria su ponti e viadotti, ivi inclusa la demolizione e ricostruzione;
  • C. messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente, con interventi che comprendono:
    • a) manutenzione straordinaria per miglioramento sismico per messa in sicurezza dell’edificio a garanzia della sicurezza dell’utenza;
    • b) manutenzione straordinaria di adeguamento impiantistico e antincendio;
    • c) manutenzione straordinaria per accessibilità e abbattimento barriere architettoniche;
    • d) manutenzione straordinaria per interventi di efficientamento energetico.

I contributi verranno erogati dal Ministero dell’Interno entro il 15 luglio 2022, mentre per gli enti locali delle regioni a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta e delle Province autonome di Trento e di Bolzano i contributi sono erogati per il tramite delle rispettive regioni e province autonome, secondo quanto disposto dai relativi statuti.

Ciascun ente beneficiario del contributo è tenuto ad affidare la progettazione entro tre mesi decorrenti dalla data di emanazione del presente decreto. In caso di ritardo, il contributo verrà revocato.

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati