Manovra finanziaria: arriva l’ok dal Consiglio dei Ministri

Approvata la manovra finanziaria per il 2024, che prevede molti aiuti a famiglie, redditi bassi e lavoratori autonomi. In conferenza stampa non è mancata la stoccata al Superbonus

di Redazione tecnica - 17/10/2023

È stata approvata nel corso del Consiglio dei Ministri del 16 ottobre la Manovra di bilancio per il 2024, come ha confermato nel corso della conferenza stampa il premier Giorgia Meloni, indicando l’importo di circa 24 miliardi destinati complessivamente alle misure.

Manovra finanziaria: cosa prevede la legge di Bilancio 2024

Una coperta corta, fatta di 24 miliardi, frutto di quasi 16 miliardi di extragettito e per il resto di tagli di spese. Non sono mancate da parte del Presidente del Consiglio le stoccate al Superbonus: “Nel 2024 avremo circa 13 miliardi di euro di maggiori interessi sul debito da pagare, in forza delle decisioni assunte dalla Banca Centrale europea, e circa 20 miliardi di euro di superbonus. L'aumento dei tassi di interesse e il superbonus fanno complessivamente più della Manovra di bilancio”. 

Ed è “nonostante il superbonus” che il Governo afferma di portare avanti i provvedimenti varati lo scorso anno, lavorando sostanzialmente sulle stesse priorità.

Legge di bilancio 2024: i capitoli di spesa

Tra i provvedimenti più importanti quelli a tutela del potere d'acquisto e del reddito:

  • si conferma il taglio del cuneo fiscale, con un aumento in busta paga che mediamente corrisponde a circa 100 euro al mese e coinvolge una platea di circa 14 milioni di cittadini; 
  • l’anticipo della riforma dell'IRPEF, eliminando il secondo scaglione e prevedendo una tassazione al 23% fino a 28mila euro di reddito. La misura si applica anche ai pensionati;
  • la rivalutazione delle pensioni in rapporto all’inflazione;
  • rimozione del vincolo sulle pensioni che prevede il raggiungimento di un importo pari a 1,5 volte la pensione sociale per potere andare in pensione
  • unico fondo per la flessibilità in uscita per caregiver, disoccupati, per lavori gravosi, per disabili e per le donne.
  • aumenti contrattuali del pubblico impiego, con 7 miliardi da distribuire: 2 alla sanità, i restanti 5 agli altri settori

Tra le misure dedicate alle famiglie:

  • un ulteriore mese di congedo parentale al 60% (che si aggiunge ai 5 di maternità al 100% e al sesto mese all’80%), utilizzabile nei primi sei anni di vita del bambino. Rimangono gli otto mesi retribuiti al 30% che sono già in vigore per legge
  • aumento di 150-180 milioni di euro per il Fondo asili nido;
  • decontribuzione per le madri lavoratici con 2 o più figli, con quota a carico dello Stato, con limitazioni collegate all’età del figlio minore;
  • fringe benefit detassati a 2.000 euro per i lavoratori con figli, 1.000 euro - attualmente è circa 258 - per tutti gli altri lavoratori.
  • confermata la carta “Dedicata a te” anche per il 2024.

Nell'ambito del lavoro sono invece previsti:

  • super deduzione del costo del lavoro per chi assume a tempo indeterminato, pari al 120% e al 130% per chi assume mamme, under 30, percettori di reddito di cittadinanza e persone con invalidità;
  • si conferma l’aumento dell’importo della flat tax al 15% fino a 85.000 euro;
  • proroga per altri tre anni dell'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, equivalente alla cassa integrazione, prevista in questo caso per i lavoratori autonomi
  • sempre in relazione al lavoro autonomo, non sarà dovuto l'anticipo dell'IRPEF in un'unica soluzione a novembre, ma potrà essere rateizzata in cinque rate da gennaio fino a giugno.

La premier Meloni si è detta “molto fiera di questo lavoro, del risultato di questa Manovra, di dire ancora una volta che c'è un Governo che non spreca risorse in cose inutili, che non spreca risorse in mille rivoli, che concentra le sue risorse su obiettivi chiari che si è dato, che continua a perseguire anno per anno, cercando di fare ogni anno un pezzetto e un altro passo in avanti”.

Sui bonus edilizi, su eventuali ulteriori proroghe o innovazioni sembra tutto rimandato al prossimo anno. Adesso la palla passa al Parlamento per il consueto iter di legge che si concluderà solo a fine dicembre.

Il video della conferenza stampa

© Riproduzione riservata