Gazzetta ufficiale: Il decreto attuativo per i fondi alla demolizione dei relitti abbandonati

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto con lo stanziamento di 12 milioni di euro per finanziare la rimozione di relitti navali

di Redazione tecnica - 16/10/2021

Sulla Gazzetta n. 247 del 15 ottobre 2021 è stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenbili 2 settembre 2021 recante “Fondo per la rimozione delle navi, delle navi abbandonate e dei relitti”.

La pubblicazione del decreto era attesa, ormai da parecchi mesi in quanto lo stesso era previsto nell’articolo 1, commi 728 e 729 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021) che ha prevsito l’istituzione di un Fondo nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con una dotazione di 2 milioni di euro per l’anno 2021 e di cinque milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 finalizzato alla parziale copertura dei costi sostenuti dalle Autorità di sistema portuale per la rimozione delle navi, delle navi abbandonate e dei relitti, fino a un massimo del cinquanta per cento dei predetti costi.

Domanda di accesso al Fondo

Dall’entrata in vigore del decreto, le Autorità di Sistema Portuale avranno 60 giorni per trasmettere alla Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, all’indirizzo di posta elettronica certificata dg.tm@pec.mit.gov.it, la domanda di accesso al fondo, corredata da:

  1. la tabella in allegato A;
  2. relazione fotografica della nave/ relitto;
  3. relazione tecnica finalizzata a certificare gli elementi informativi raccolti nella tabella in allegato A;
  4. relazione a firma del legale rappresentante dell’Autorità di sistema portuale sulla procedura che si intende seguire (vendita o riciclaggio o demolizione), redatta anche in base agli esiti dell’attività ricognitiva, come raccolti nella tabella in allegato A, ed alle risultanze della relazione tecnica;
  5. indicazione di una stima dei costi necessari a sostenere l’operazione (ivi inclusi quelli istruttori e di rimozione/spostamento) oggetto della domanda di accesso al fondo.

Entro 30 giorni l'lenco degli interventi ammessi al Fondo

Nei successivi 30 giorni, il Mims dovrà approvare l’elenco degli interventi ammessi al fondo con l’indicazione degli importi assegnati (su base proporzionale nel caso in cui le richieste superino lo stanziamento: 2 milioni per il 2021 e 5 milioni l’anno per 2022 e 2023, al netto di quanto riservato alla Marina Militare: 1,5 milioni nel 2021 e 3 milioni l’anno nel biennio successivo).

Affidamento del servizio

Al fine di provvedere alla rimozione/spostamento per il successivo riciclaggio/demolizione delle navi e dei relitti presenti negli spazi portuali nell’ambito delle rispettive circoscrizioni territoriali, le Autorità di sistema portuale affidano il servizio tramite procedure ad evidenza pubblica, ai sensi del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nel rispetto, ove ne ricorrano le condizioni, degli articoli 12, 13 e 14 del regolamento (UE) n. 1257/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 novembre 2013 nonché di quanto previsto dal decreto ministeriale 12 ottobre 2017.

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