Ministero dell’Interno: Decreto per sostenere le città d’arte ed i piccoli borghi

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto per l’assegnazione dei Contributi a favore di piccole e medie città d’arte e borghi

di Redazione tecnica - 18/10/2021

Sulla Gazzetta ufficiale n. 247 del 15 ottobre 2021 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Interno 8 ottobre 2021 recante “Definizione dei requisiti per l’assegnazione e delle modalità di erogazione del riparto del fondo con una dotazione di 10 milioni di euro, per l’anno 2021, finalizzato a sostenere le piccole e medie città d’arte e i borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuta all’epidemia di COVID-19”.

Il decreto in argomento era previsto dall’articolo 23-ter, commi 1, 2 e 3 del decreto-legge 22 marzo 2021, n.41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n.69 con cui è stato istituito presso il Ministero dell'interno un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per l'anno 2021 ed avrebbe dovuto essere adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del citato decreto-legge n. 41/2021 e, quindi, entro il 20 giugno 2021

Requisiti per l’assegnazione delle risorse

Possono concorrere all’assegnazione del fondo per il sostegno alle piccole e medie città d’arte e ai borghi, i comuni che presentano i seguenti tre requisiti:

  1. popolazione residente ISTAT alla data del 1° gennaio 2020 inferiore ai 60.000 abitanti;
  2. presenza dell’ente nella «Classificazione ISTAT dei comuni italiani in base alla categoria turistica prevalente» determinata da vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, ancorché non esclusiva;
  3. diminuzione, superiore alle 50.000 unità, delle presenze nelle strutture turistico-ricettive del territorio comunale tra gli anni 2019 e 2020, registrate dall’ISTAT nella rilevazione del «Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi per tipologia ricettiva, residenza dei clienti e comune di destinazione».

Valore massimo del contributo e contenuti del progetto

I comuni ammessi all’assegnazione del fondo possono presentare la richiesta di contributo per un solo progetto del valore massimo, comprensivo di IVA e di qualsiasi altro onere, non superiore a 200.000 euro.

Il progetto deve contenere misure per la promozione e il rilancio del patrimonio artistico sito nel comune che presenta la domanda, riguardanti:

  1. iniziative ed eventi intesi a promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, facilitando il coinvolgimento di cittadini e portatori di interessi;
  2. iniziative volte ad aumentare la fruizione del patrimonio artistico, ampliandone l’accessibilità a tutte le categorie di utenti in modo sostenibile e inclusivo;
  3. attività di studio e ricerca sul patrimonio artistico cittadino da diffondere tramite elaborazione e attuazione di progetti formativi e di aggiornamento;
  4. iniziative di promozione e comunicazione, anche digitale, del patrimonio artistico e delle attività di valorizzazione a esso dedicate;
  5. servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico.

Modalità di erogazione delle risorse

Il contributo ai progetti selezionati è erogato dal Ministero dell’interno al comune beneficiario con le seguenti modalità:

  • fino al 20 per cento del finanziamento, quale anticipazione, a richiesta del comune;
  • la restante somma dovuta, sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall’ente, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, fino al raggiungimento del 90 per cento della spesa complessiva;
  • il residuo 10 per cento è liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione.

Disposizioni attuative

Con decreto del Ministero dell’interno, sarà adottato, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto oggetto del preesente articolo e, quindi, entro il 14 dicembre 2021, l’avviso pubblico per la presentazione delle richieste di contributo contenente l’elenco dei comuni ammessi alla selezione in base ai criteri definiti all’art. 1, comma 1, del decreto stesso, le modalità di partecipazione, la documentazione da produrre, i criteri per la valutazione dei progetti e per la determinazione dei contributi adottati dalla Commissione, i termini di esecuzione degli interventi e ogni altra informazione ritenuta utile.

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati