Ministero della Salute: Dal 21 febbraio 18 regioni in «zona gialla» e 1 regione in «zona arancione»

Basilicata ed Umbria in «zona bianca», Friuli Venezia Giulia in «zona arancione», tutte le altre in «zona gialla»

di Redazione tecnica - 20/02/2022

Sulla Gazzetta uffciale n. 42 del 19 febbraio 2022 è stata pubblicata l’Ordinanza 18 febbraio 2022 del Ministro della Salute Roberto Speranza recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle Regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta”.

Con la citata Ordinanza:

  • sono prorogate per ulteriori 15 giorni nelle regioni regioni Calabria, Emilia-Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana, le misure di cui alla c.d. «zona gialla»;
  • cessano di avere efficacia le misure di cui alla «zona arancione», e si applicano, per un periodo di quattordici giorni, le misure di cui alla c.d. «zona gialla» nelle regioni Abruzzo, Marche, Piemonte e Valle d’Aosta.
  • nella regione Friuli Venezia Giulia continuano ad applicarsi, per un periodo di quindici giorni, le misure di cui alla c.d. «zona arancione».

Così come disposto dal provvedimento, lo stesso produce effetti da lunedì 21 febbraio 2022.

Proroga e nuove colorazioni per le regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta

L’Ordinanza di proroga per ulteriori 15 giorni e le nuove colorazioni nelle varie regioni individuate dal decreto sono state determinata:

  • dal Report n. 92 della Cabina di Regia in cui è rilevato che: « L’epidemia, caratterizzata dalla assoluta predominanza della variante Omicron, conferma un trend in decrescita nell’incidenza, nella trasmissibilità ed anche nel numero dei ricoveri. È pertanto necessario continuare con il rigoroso rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive raccomandate, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e ponendo particolare attenzione alle situazioni di assembramento. L’elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia.»;
  • dal documento sempre della Cabina di Regia recante «Indicatori decisionali come da decreto-legge del 18 maggio 2021, n. 65 art. 13», dal quale risulta, tra l’altro, che in data 17 febbraio 2022 relativamente alla proroga per le regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sardegna e Toscana e relativamete alle nuove colorazioni della regioni Abruzzo, Marche, Piemonte e Valle d’Aosta  nel documento sempre della Cabina di Regia recante «Indicatori decisionali come da decreto-legge del 18 maggio 2021, n. 65 art. 13», risulta, tra l’altro, che in data 27 gennaio 2022:
    • la regione Abruzzo ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 853,7 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 34,0e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 12,7
    • la regione Calabria ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 642,2 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 31,9% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 13,2%,
    • la regione Emilia-Romagna ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 613.5 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 20,4% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 11,5%,
    • la regione Friuli Venezia Giulia ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 699,3 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 28,8% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 13,1%,
    • la regione Marche ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 1.025,8 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 30,0% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 12,5%,
    • la regione Piemonte ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 506,9 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 20,8% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari all’8,9%,
    • la regione Puglia ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 789,1 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 24,7% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 12,5%,
    • la regione Sardegna ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 937,8 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 24,2% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 12,3%,
    • la regione Toscana ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 667,9 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 20,2% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 12,3%,
    • la regione Valle d’Aosta ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 328,5 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 20,2% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 11,8%.

Le regioni e le P.A. in zona bianca, gialla ed arancione

In definitiva, quindi, a tutt’oggi, sono:

  • in zona bianca soltanto le regioni Basilicata ed Umbria;
  • in zona arancione le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Valle d’Aosta;
  • in zona gialla le rimanenti regioni e le due Province autonome ed in merito alla colorazione delle regioni restano in vigore le ordinanze di seguito indicate:
  • Ordinanza Ministero della salute 18 febbraio 2022 per le regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta con scadenza 7 Marzo 2022;
  • Ordinanza Ministero della salute 11 febbraio 2022 per le regioni Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Sicilia, Veneto e nelle Province Autonome di Trento e Bolzano con scadenza 28 febbraio 2022.

Le regioni probabilmente in «zona bianca» da lunedì 28 febbraio

In verità con una rilevazione in data odierna sarebbero passati già in zona bianca anche le regioni Campania, LombardiaPiemonte, Veneto e le Province autonome di Bolzano e Trento, aggiungendo che con il prossimo report della Cabina di regia dovrebbero passare in zona bianca, oltre a quelle precedentemente individuate, anche le regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia e Toscana; In pratica quasi tutte le regioni italiane dovrebbero passare nella cosiddetta «zona bianca».

Bollettino protezione civile 20 febbraio 2022

In allegato il Bollettino Protezione civile 20/02/2022 con tutti i dati relativi all’evolversi dei contagi relativi a tutte le Regioni.

Nuovi provvedimenti nazionali

Per quanto concerne l’aggiornamento sui provvedimenti nazionali, segnaliamo:

Nuovi provvedimenti regionali

Per quanto concerne l’aggiornamento sui provvedimenti regionali, segnaliamo:

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