Opere ferroviarie: le linee guida MIMS per la valutazione sostenibile degli investimenti

La Struttura Tecnica di Missione pubblica il vademecum per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche nel settore ferroviario

di Redazione tecnica - 27/12/2021

Investimenti sostenibili nel settore ferroviario: il Ministero delle Infrastrutture della Mobilità Sostenibili ha pubblicato il 7 dicembre 2021 il Decreto contenente le “Linee guida operative per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche – settore ferroviario” di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante del decreto stesso.

Linee guida operative per valutazione investimenti in opere ferroviarie: il vademecum MIMS

Come specificato nell’art. 2, le linee guida operative rappresentano il punto di riferimento metodologico per la definizione delle analisi di valutazione ex ante dei progetti del settore ferroviario, a partire da quelli inclusi nell’allegato 10 “Studi di fattibilità in corso” del Contratto di Programma RFI – parte investimenti 2017 – 2021 (Delibera del CIPESS n. 45/2021), nonché dai nuovi interventi che saranno inseriti nel Contratto di Programma RFI – parte investimenti 2022 - 2026.

L’obiettivo principale è quello di fornire indicazioni pratiche di orientamento sia ai soggetti proponenti e attuatori in fase di preparazione dei progetti di fattibilità sia alle competenti strutture del MIMS (DG e STM) al fine garantire un quadro metodologico e quantitativo utile per determinare l’ammissibilità delle proposte ai finanziamenti pubblici.

Per la predisposizione del Vademecum la Struttura Tecnica di Missione del MIMS (STM) si è avvalsa dei servizi offerti dallo European Investment Advisory Hub (EIAH) e della Banca Europea degli Investimenti, strumento di assistenza tecnica identificato dalla Commissione Europea a sostegno del Piano d’Investimenti per l’Europa (c.d “Piano Juncker”).

Le due istituzioni hanno siglato nel 2016 un Protocollo di collaborazione che ha previsto la costituzione di tavoli tecnici per due settori specifici (ferroviario e stradale), composti da rappresentanti dell’EIAH, del MIMS – STM e Direzioni Generali competenti – del MEF-RGS e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo di declinare le “Linee Guida per la Valutazione degli Investimenti in Opere Pubbliche”, emanate con il Decreto del MIMS del 2017 n.300 e che avevano carattere generale, in quanto applicabili a tutti i settori di competenza del MIMS, fornendo delle precisazioni metodologiche relativamente ai settori individuati.

Investimenti pubblici in opere ferroviarie: il vademecum 2021

Nel corso del 2021, anche in relazione al processo di selezione e valutazione degli investimenti e delle riforme incluse nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e in coerenza con il Regolamento (UE) 2021/241 che istituisce il Meccanismo di Ripresa e Resilienza, è emersa l’esigenza di integrare il Vademecum con i criteri per determinare la dimensione di sostenibilità, in chiave economica, sociale ambientale e di governance degli investimenti.

Esse rappresentano un vero e proprio manuale, nel quale sono illustrate in maniera dettagliata le modalità da seguire per la definizione dei progetti di fattibilità tecnico-economica. In particolare, la realizzazione di una infrastruttura di qualità, spiegano le linee guida, dipende da una buona governance nelle fasi di selezione, progettazione e realizzazione. È quindi importante che l’infrastruttura risponda ai fabbisogni economici e sociali del territorio e delle popolazioni interessate e che le comunità locali siano coinvolte per esprimere le proprie istanze e informate attraverso strumenti (assemblee, portali di informazione online, ecc.) che aumentino la partecipazione dei cittadini e raccolgano input, ma anche reclami e segnalazioni.

Da questo punto di vista, le nuove linee guida pongono l’accento su due importanti temi:

  • sostenibilità ambientale, facendo riferimento ai criteri europei e in particolare al principio “do no significant harm”, anche al centro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e all’obiettivo di mitigazione degli effetti della crisi climatica;
  • sostenibilità sociale, che nel caso di un’infrastruttura ferroviaria si configura in termini di accessibilità, intesa come potenziamento delle connessioni per favorire la mobilità delle persone e in particolare il miglioramento dell’accesso alle reti per i gruppi sociali più deboli e vulnerabili. L’accessibilità, peraltro, è strettamente collegata allo sviluppo economico di un territorio e, di conseguenza, alle prospettive occupazionali.

Vademecum MIMS: la struttura del documento

Il Vademecum è strutturato in sezioni relative alle diverse tecniche valutative richieste per ciascuna tipologia di opera, in particolar modo l’Analisi Costi-Efficacia (“ACE”) e l’Analisi Costi-Benefici (“ACB”) e i criteri per determinarne la sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

  • 1. Obiettivi e risultati attesi
    • 1.1. Introduzione
    • 1.2. Quadro di riferimento ed esigenze del MIMS
    • 1.3. Struttura del Vademecum
  • 2. La descrizione degli obiettivi del progetto
    • 2.1. Descrizione del progetto/programma e rispondenza agli obiettivi strategici
    • 2.2. Principio di proporzionalità e ambito applicativo
  • 3. Valutazione trasportistica
    • 3.1. Descrizione dei fabbisogni e analisi delle opzioni
    • 3.2. Giustificazione trasportistica dell’opzione prescelta
      • 3.2.1. Scenari di riferimento e di progetto per l’opzione prescelta
      • 3.2.2. Metodologia di analisi e previsione della domanda di mobilità
      • 3.2.3. Domanda e offerta sulla rete
      • 3.2.4. Domanda e offerta sulla linea ferroviaria di progetto e sui modi alternativi
  • 4. Valutazione economica
    • 4.1. Struttura dei costi d’investimento
    • 4.2. Vita utile del progetto
    • 4.3. Calcolo del valore residuo e dei costi di rinnovo e di revisione generale
    • 4.4. Struttura dei costi operativi
    • 4.5. Analisi Costi-Efficacia
    • 4.6. Analisi Costi-Benefici
      • 4.6.1. Analisi della domanda e ACB
      • 4.6.2. Costi d’investimento, costi operativi e ACB
      • 4.6.3. Benefici economici e ACB
  • 5. La sostenibilità ambientale nel quadro della valutazione degli investimenti in opere pubbliche
    • 5.1. La Tassonomia dell’Unione Europea sulla finanza sostenibile
      • 5.1.1. Contributo sostanziale all’obiettivo di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico
      • 5.1.2. Contributo sostanziale all’obiettivo di adattamento agli effetti del cambiamento climatico
      • 5.1.3. Contributo sostanziale agli altri quattro obiettivi ambientali della Tassonomia
      • 5.1.4. Il principio DNSH
    • 5.2. I criteri di valutazione ambientale
  • 6. La sostenibilità sociale e la governance nel quadro della valutazione degli investimenti in opere pubbliche
    • 6.1. La dimensione sociale delle infrastrutture
    • 6.2. La Governance delle opere pubbliche
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