PNRR e piani edilizia scolastica: possibile effettuare modifiche

Il MIUR ha aperto la piattaforma per l'inserimento di modifiche ai piani di intervento inclusi nell’ambito del PNRR per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’edilizia scolastica

di Redazione tecnica - 10/03/2022

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la nota n. 12925 dell’8 marzo 2022, indirizzata alle Città metropolitane, Province ed enti di decentramento regionale, comunicando la possibilità di modificare i piani autorizzati con decreto del Ministro dell’Istruzione 8 gennaio 2021, n. 13 e con decreto del Ministro dell’Istruzione 15 luglio 2021, n. 217, inclusi nell’ambito del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – “Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica”. 

Piani edilizia scolastica: la nota del Ministero

La nota premilinarmente ricorda che sono stati stanziati diversi piani di intervento, secondo quanto disposto dai commi 64 e 65 dell'art. 1 della legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020):

  • il primo, con una dotazione di 855 milioni di euro, con decreto del Ministro dell’istruzione 8 gennaio 2021, n. 13;
  • il secondo per cui sono stati stanziati  ulteriori 1,12 miliardi, con decreto del Ministro dell’istruzione 15 luglio 2021, n. 217.

Con la successiva approvazione del Piano nazionale per la ripresa e resilienza (PNRR) del 12 febbraio 2021, all’interno del quale sono stati inclusi, quale quota di cofinanziamento nazionale, anche questi interventi in questione, molti Enti hanno chiesto di poter modificare, per sopravvenute esigenze, l’elenco degli interventi inizialmente indicato.

Pertanto, in considerazione dei target e milestone da rispettare, imposti dalla Commissione europea, oltre che delle richieste di modifica dei piani pervenute da alcuni enti locali beneficiari, il Ministero ha dato la possibilità di rivedere i piani autorizzati, procedendo con la loro conferma o eventualmente con la candidatura di altri interventi in grado di rispettare i target indicati, ossia:

  • aggiudicazione dei lavori entro e non oltre il 31 dicembre 2022;
  • inizio dei lavori entro e non oltre il 31 marzo 2023;
  • conclusione degli interventi e rendicontazione degli stessi entro il 31 marzo 2026.

Proprio per la conferma o la modifica degli interventi è stato predisposto un apposito applicativo sul sito del Ministero dell’istruzione alla pagina https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-province-citta-metropolitane.shtml. Le eventuali modifiche agli originari piani, con l’elenco degli interventi proposti per il finanziamento dovranno pervenire entro e non oltre le ore 17.00 del giorno 21 marzo 2022.

Le modifiche potranno interessare entrambi i piani autorizzati.

Infine, la nota ribadisce che tutti gli interventi dovranno rispettare improrogabilmente i termini indicati e i lavori dovranno essere conclusi entro il 31 marzo 2026, assicurando contestualmente tutte le scadenze intermedie, il cui rispetto è indispensabile per il rimborso delle risorse da parte della Commissione europea.

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