Ponte sullo Stretto: la legge in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato il testo della legge del 26 maggio 2023, n. 58, di conversione del D.L. n. 35/2023. Ecco tutte le modifiche apportate al provvedimento originario

di Redazione tecnica - 01/06/2023

Il Decreto Ponte sullo Stretto è legge. La conferma arriva con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 30 maggio 2023, n. 125, della legge del 26 maggio 2023, n. 58 di conversione del decreto-legge n. 35/2023, recante “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”.

Ponte sullo Stretto: la legge in Gazzetta Ufficiale

Il testo definitivo è così articolato:

  • Art. 1. Assetto societario e governance della Stretto di Messina S.p.a.
  • Art. 2. Rapporto di concessione
  • Art. 3. Riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell’opera
  • Art. 3-bis. Procedure espropriative relative all’opera
  • Art. 4. Disposizioni finali

Rivalutazione del costo dell'opera

Nonostante il provvedimento abbastanza limitato, sono stati introdotti diversi commi di particolare rilievo, a cominicare dal comma 8-bis, con cui si prevede la rideterminazione del costo complessivo dell’opera, compresi i costi progettazione. In particolare fino al 31 dicembre 2021 sono applicati ai prezzi del contratto con il contraente generale, gli indici di rivalutazione monetaria previsti dagli stessi contratti caducati; a decorrere dal 1° gennaio 2022 viene riconosciuto l’adeguamento dei prezzi ai corrispettivi del contraente generale per le attività diverse dall’acquisizione a qualsiasi titolo degli immobili necessari all’esecuzione dell’opera, per far fronte all’eccezionale aumento dei prezzi dell’energia e dei materiali da costruzione registrato a partire dall’anno 2022.

In totale, è stato previsto un costo complessivo di 13,5 miliardi contro gli 8 calcolati nel 2011.

Procedure espropriative: ok al fascicolo virtuale

iIntrodotto inoltre l’art. 3-bis, rubricato “Procedure espropriative relative all’opera”, che prevede l’attivazione di un “cassetto virtuale” dedicato alle procedure espropriative ai sensi del d.P.R. n. 327/2001, dove verrà garantito l’accesso agli atti con un fascicolo virtuale finalizzato a incrementare la pubblicità e la trasparenza delle procedure e ad ospitare le comunicazioni indirette.

Qui verranno pubblicati:

  • l’identificazione dei soggetti attivi dell’espropriazione, con allegazione degli eventuali atti di delega dei poteri espropriativi e dei provvedimenti di designazione del dirigente dell’ufficio per le espropriazioni e del responsabile del procedimento espropriativo;
  •  provvedimenti di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e di dichiarazione della pubblica utilità;
  •  il piano particellare di esproprio, completo di parte grafica e descrittiva;
  •  i documenti di cui all’articolo 16, commi 1 e 2, del d.P.R. n. 327/2001
  • una relazione con i criteri di quantificazione degli oneri, diretti e indiretti, di esproprio e occupazione;
  • le comunicazioni di avvio del procedimento;
  •  i decreti di accesso, occupazione ed esproprio;
  • le ordinanze di pagamento e di deposito.

Disposizioni per le opere complementari

Di rilievo anche le novità introdotte nelle disposizioni finali (art. 4) per le opere complementari e funzionali all’operatività dell’opera:

  • il comma 7-bis prevede la nomina, entro 30 giorni dalla data di conversione in legge, di un Commissario straordinario per il coordinamento degli interventi indicati nel piano di adeguamento e riqualificazione dell’autostrada A19 Palermo-Catania, per consentire il celere completamento del piano di adeguamento e riqualificazione dell’infrastruttura quale intervento funzionale alla completa operatività dell’opera;
  • il comma 7-ter dispone invece che entro sessanta giorni dall’approvazione del progetto definitivo la Regione siciliana e la regione Calabria adottano un Piano integrato condiviso finalizzato a:
    • adeguare il sistema del trasporto pubblico locale e regionale nell’area dello Stretto di Messina alle esigenze di mobilità derivanti dalla realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria e delle relative opere a terra
    • assicurare adeguati livelli di servizio del trasporto pubblico locale e regionale in considerazione delle esigenze logistiche e trasportistiche dei cantieri previsti per la realizzazione dell’opera.
  • Il comma 7-quater incarica l’Autorità di sistema portuale dello Stretto di individuare i progetti prioritari necessari all’adeguamento delle infrastrutture e di avviarne un percorso di rifunzionalizzazione delle stesse.

Piano di comunicazione da 1 milione di euro l'anno

Infine, il comma 9-bis dell'art. 4 destina per ciascuno degli anni dal 2024 al 2030, 1 milione di euro allo sviluppo del Piano di comunicazione per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, volto ad assicurare l’attuazione di iniziative permanenti di informazione e di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza sullo stato di avanzamento dell’opera, da svolgere in collaborazione con i competenti enti territoriali.

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