Premi ISI per la Ricerca: il talento scientifico al servizio della sicurezza sismica
Tre vincitori e quattro menzioni speciali per la prima edizione del bando promosso da Ingegneria Sismica Italiana. Focus su tecnologie innovative, retrofit strutturale e cultura della prevenzione del rischio
Valorizzare l’eccellenza scientifica e favorire la diffusione delle conoscenze tecniche nel settore della sicurezza sismica delle costruzioni: sono questi gli obiettivi posi dalla prima edizione del bando “Premi ISI per la Ricerca”, promosso da ISI – Ingegneria Sismica Italiana a cui hanno partecipato 24 dottori di ricerca che hanno discusso la propria tesi nel triennio 2022-2024.
Premi ISI per la ricerca: scelti i vincitori della prima edizione
I contributi sono stati valutati da una Commissione scientifica composta dai proff. ingg. Antonio Borri, Francesco Clementi, Andrea Giannantoni, Stefano Lenci, sotto il coordinamento del Direttore ISI, Ph.D. Ing. Davide Trutalli.
Tre le macro-categorie previste dal regolamento, corrispondenti ai principali ambiti di intervento della ricerca applicata nel settore sismico:
- Tecnologie e metodi per strutture e infrastrutture antisismiche di nuova costruzione
- Interventi di consolidamento su costruito esistente
- Cultura della prevenzione, politiche pubbliche e strumenti assicurativi
I vincitori delle tre categorie tematiche
Ciascuna delle tre tesi vincitrici è stata premiata con un contributo di 2.500 euro:
- Cat. A -
Metodi di analisi e tecnologie per nuove strutture e infrastrutture
antisismiche.
Titolo tesi di dottorato: Seismic assessment of nonstructural elements: shake table tests and qualification protocols.
Autore: Ph.D. Martino Zito - Cat. B -
Metodi di indagine e di analisi e tecnologie per il consolidamento
sismico di strutture e infrastrutture esistenti.
Titolo tesi di dottorato: Design procedure for Intermediate Isolation Systems (IIS): application for existing building retrofit.
Autore: Ph.D. Francesco Esposito - Cat. C -
Proposte per l’implementazione della cultura della prevenzione del
rischio sismico, anche attraverso l’adozione di misure pubbliche
economiche e assicurative.
Titolo tesi di dottorato: Architetture fortificate emiliane colpite dal sisma del 2012. Dall'analisi dei meccanismi di dissesto alla definizione di strumenti per il rilievo speditivo e per la prevenzione delle vulnerabilità.
Autore: Ph.D. Elena Zanazzi
Quattro menzioni speciali per contributi di particolare valore scientifico
La Commissione ha inoltre assegnato quattro menzioni speciali a lavori giudicati di particolare rilevanza per l’avanzamento delle conoscenze e delle metodologie operative:
- Ph.D. Eleonora Grossi con la tesi dal titolo: “A novel 2D dissipative connection for the seismic retrofit of precast RC structures: conceptualisation, prototyping, mechanical and numerical study”.
- Ph.D. Michele Mirra con la tesi dal titolo “Seismic behaviour of masonry buildings with timber diaphragms”.
- Ph.D. Gianluca Quinci con la tesi dal titolo “An innovative framework for seismic risk assessment of major-hazard process plant and equipment based on A.I. techniques”.
- Ph.D. Alberto Stella con la tesi dal titolo “Deformation capacity of reinforced concrete beams: new insights for the assessment of sound and corroded members”.
Verso la cultura ingegneristica della prevenzione sismica
I lavori premiati saranno illustrati dagli autori nel corso della cerimonia di premiazione ufficiale, in programma sabato 25 ottobre 2025 presso SAIE Bari, nell’area convegni di Piazza ISI.
ISI ha espresso piena soddisfazione per la qualità dei contributi scientifici pervenuti, che testimoniano l’alto livello di attenzione della comunità tecnico-accademica ai temi della sicurezza e della resilienza sismica. L’Associazione ha ribadito il proprio impegno nel promuovere il dialogo tra ricerca, professione e industria, incentivando l’applicazione concreta dei risultati scientifici alla pratica ingegneristica e alle politiche pubbliche di mitigazione del rischio.
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