Progettazione BIM: l'Agenzia del Demanio seleziona professionisti

Pubblicato il bando del valore di oltre 38 milioni di euro. Previsto un accordo quadro per l'affidamento di servizi di ingegneria e architettura per la progettazione dei lavori di manutenzione su immobili statali

di Redazione tecnica - 23/12/2022

È stato pubblicato sul sito dell’Agenzia del Demanio il primo accordo quadro per l’affidamento a professionisti di servizi di ingegneria e architettura per la progettazione dei lavori di manutenzione sugli immobili statali e/o in uso alle Amministrazioni dello Stato e sugli immobili di proprietà dell’Agenzia del Demanio.

Progettazione BIM per immobili statali: il bando dell'Agenzia del Demanio

Come spiega l’Agenzia stessa, i servizi di progettazione saranno infatti affidati ad operatori del settore con cui verranno sottoscritti Accordi Quadro ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici), selezionati in base a requisiti di comprovata professionalità, per garantire la massima qualità della progettazione, da restituirsi in BIM, e il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM).

Obiettivo finale è la riduzione dei tempi di realizzazione degli interventi edilizi.

La procedura, suddivisa in 12 lotti e 3 ambiti geografici (Nord, Centro e Sud) ha un valore complessivo di 38,4 milioni di euro. L’accordo quadro avrà durata triennale e la scadenza per la partecipazione è stata fissata alle ore 12:00 del 30 gennaio 2023. Le offerte dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica mediante il Sistema informatico nella disponibilità di Consip S.p.A. https://www.acquistinretepa.it

I servizi previsti nell'accordo quadro

L'Accordo Quadro ha per oggetto l’affidamento - mediante successivi contratti attuativi - di servizi tecnici di architettura e ingegneria inerenti la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, del progetto definitivo ed esecutivo, coordinamento sicurezza in fase di progettazione e relativa attività legata al Building Information Modeling (B.I.M.) per lavori di manutenzione straordinaria e risanamento conservativo, così come disciplinati dall’art. 3, comma 1 lettere b) e c) del DPR 380/2001 (Testo Unico Edilizia).

Sono compresi nell’appalto: 

  • la progettazione di fattibilità tecnica ed economica compresa eventuale attività di rilievo dei manufatti, la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva, da redigersi con applicazione della metodologia B.I.M. e conforme alle specifiche tecniche e alle clausole contrattuali contenute nei Criteri Ambientali Minimi (CAM) approvati con il Decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 23 giugno 2022, recante “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi” (d’ora in poi anche definiti “CAM Edilizia”); 
  • la progettazione degli impianti e delle parti edilizie con caratteristiche conformi alle vigenti norme in materia di prevenzione incendi da redigere e sottoscrivere da un professionista tecnico abilitato in materia di prevenzione incendi;
  • il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (CSP). 

In particolare, i servizi da eseguire con applicazione della metodologia BIM potranno essere: 

  • progettazione di fattibilità tecnica economica compresa eventuale attività di rilievo architettonico, strutturale ed impiantistico;
  • progettazione definitiva;
  • progettazione esecutiva; 
  • coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione.

Come specificato nel bando di gara, è consentita la partecipazione per non più di due ambiti geografici e, comunque, per un numero massimo di tre lotti omogenei sulla base degli importi massimi affidabili, nei limiti ed alle condizioni di cui ai documenti di gara.

Non è ammessa la possibilità di partecipare in RTI o consorzi ordinari di concorrenti verticali o misti.

 

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