Progetti di investimento produttivo: nuovo bando per PMI e liberi professionisti

Il Friuli Venezia Giulia destina quasi 20 milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di progetti che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l'innovazione

di Redazione tecnica - 11/04/2023

La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il bando per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno della realizzazione di progetti di investimento produttivo nelle imprese che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l'innovazione (Bando per gli aiuti e per gli investimenti produttivi).

Progetti di investimento produttivo: il nuovo bando della Regione FVG

Si tratta di una delle misure che fanno riferimento al Programma Regionale 2021-2027 finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), e nello specifico riguarda progetti realizzati in una sede operativa del beneficiario situata sul territorio della regione. La dotazione finanziaria iniziale è pari a 19,32 milioni di euro.

Beneficiari e spese ammesse

Possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti per gli investimenti produttivi le PMI iscritte al Registro delle imprese e i liberi professionisti per progetti finalizzati all'ottimizzazione e all'ammodernamento dei processi produttivi, della capacità produttiva, dei modelli organizzativi e di business e delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario e che vengano realizzati utilizzando i mutamenti della tecnologia.

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • acquisto e installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica, oltre che l’eventuale quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta alla loro acquisizione;
  • acquisto e installazione di hardware e di beni immateriali quali software e licenze d'uso, nonché l'eventuale quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta alla loro acquisizione;
  • acquisizione di servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di ottimizzazione e ammodernamento contemplati dal progetto, nel limite del 30% della spesa ammessa. 

Il limite massimo dell'aiuto concedibile per domanda è pari a 500mila euro, mentre il limite minimo è graduato in base alla dimensione del soggetto richiedente:

  • 25.000 euro per microimprese;
  • 37.500 euro per le piccole imprese;
  • 50.000 euro per le medie imprese. 

In riferimento agli aiuti di Stato, il Bando prevede l'applicazione sia del regime de minimis sia, in alternativa, del regime di esenzione di cui al regolamento europeo 651/2014, a scelta del soggetto richiedente in base ad autonoma valutazione di convenienza. 

Le intensità massime di contributo sono distinte in base al regime di aiuto applicato e alla tipologia di spesa, ma in linea generale è stabilita al 40% della spesa ammissibile. Se viene richiesta l'applicazione di regimi d'aiuto alternativi al de minimis, l'intensità massima per le spese d'investimento in beni materiali e immateriali è quella stabilita dalla normativa europea, con riferimento alle aree ordinarie e alle aree ammissibili agli aiuti a finalità regionale.

Sono ammissibili anche progetti avviati, prima della presentazione della domanda, a partire dall'1 gennaio 2022. 

Le domande potranno essere presentate da martedì 16 maggio a giovedì 29 giugno 2023 tramite il sistema informatico predisposto dall'Insiel per i bandi della Programmazione FESR.

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