Qualificazione stazioni appaltanti: domande dal 1° giugno 2023

Per evitare disservizi, le domande di accesso al sistema di qualificazione potranno essere presentate dal 1° giugno, ferma restando la decorrenza degli effetti dell’iscrizione dal 1° luglio 2023

di Redazione tecnica - 23/05/2023

Oltre alla piena operatività del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (d.Lgs. n. 36/2023), dal 1° luglio 2023 entra a regime il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, sul quale ANAC ha fornito alcuni chiarimenti con il Comunicato del Presidente del 17 maggio 2023.

Qualificazione stazione appaltanti: presentazione domande dal 1° giugno 2023

Nel Comunicato, ANAC sottolinea come l’avvio del nuovo sistema di qualificazione previsto dagli artt. 62 e 63, e dall’allegato II.4 del nuovo Codice degli Appalti comporterà anche il blocco del rilascio del CIG per le stazioni appaltanti non qualificate.

Proprio per evitare disservizi, l'Autorità ha previsto che la domanda di iscrizione all’elenco delle stazioni appaltanti qualificate e delle centrali di committenza potrà essere presentata già a partire dal prossimo 1° giugno 2023, ferma restando la decorrenza degli effetti dell’iscrizione dal 1° luglio 2023.

In un primo tempo, l’Elenco sarà aggiornato ogni 3 mesi per consentire l’adeguamento costante della platea dei soggetti abilitati a svolgere gare d’appalto in proprio e per conto di altre stazioni appaltanti, ferma restando la validità biennale dell’eventuale iscrizione intervenuta.

La qualificazione delle SA è necessaria per gli affidamenti di contratti di lavori di importo superiore a 500mila euro e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti; non è necessaria la qualificazione per effettuare ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori.

L’istanza di qualificazione va presentata anche dalle Stazioni appaltanti e dalle centrali uniche di committenza qualificate con riserva, ai sensi dell’art. 2, comma 3, dell’All. II.4 citato.

L’iscrizione all’Elenco delle stazioni appaltanti, il procedimento di iscrizione e la gestione dello stesso Elenco avvengono a cura del RASA (Responsabile per l'Anagrafe Unica della Stazione Appaltante) attraverso il servizio “Qualificazione delle stazioni appaltanti” reso disponibile, a partire dal 1 giugno p.v., nella sezione dei servizi per le pubbliche amministrazioni del portale ANAC. Nella stessa sezione, ANAC mette a disposizione alcune FAQ e il manuale d’uso del servizio.

Qualificazione SA: soggetti esonerati dalla presentazione domanda

Secondo quanto previsto dall’art. 63, comma 4 del d.lgs. n. 36/2023, sono esonerati dall’obbligo di presentazione della domanda, in quanto iscritti di diritto nell'Elenco, i seguenti soggetti:

  • Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, compresi i Provveditorati interregionali per le opere pubbliche
  • Consip S.p.a
  • Invitalia
  • Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a.
  • Difesa servizi S.p.A.
  • Agenzia del demanio
  • Soggetti aggregatori di cui all'articolo 9 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, Sport e salute S.p.a.

I soggetti che non ricadono nell’ambito soggettivo della qualificazione ai sensi dell’art. 62, comma 17, d.lgs. 36/2023 dovranno dichiararlo accedendo al servizio “on line” per la presentazione della domanda di qualificazione.

Come specificato nel Comunicato, si tratta in particolare di:

  • imprese pubbliche e soggetti titolari di diritto esclusivi e/o speciali operanti nei settori di cui agli articoli 141 e ss. del d.lgs. 36/2023;
  •  soggetti privati, titolari di permesso di costruire o di un altro titolo abilitativo, che assumono in via diretta l'esecuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo previsto per il rilascio del permesso (cfr. art. 13, comma 7, e all. I.12 del d.lgs. 36/2023);
  • Commissari straordinari, per l’attuazione degli interventi cui sono preposti.

A questi soggetti non sarà conseguentemente applicato il blocco del rilascio del CIG.

Infine, segnala ANAC, ulteriori eccezioni di natura oggettiva rispetto al singolo affidamento saranno previste all’interno del sistema SIMOG al fine di ottenere il CIG nel caso in cui il RUP dichiari, sotto la propria responsabilità, che il contratto ricada in particolari fattispecie che non richiedono la qualificazione.

Tutte le altre stazioni appaltanti sono tenute in ogni caso accedere al servizio “on line” per la presentazione della domanda di qualificazione.

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