Requisiti di partecipazione: il TAR sull'iscrizione nelle white list

Anche se non prevista esplicitamente dalla lex specialis, l'iscrizione in caso di attività particolarmente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa viene automaticamente eterointegrata nella legge di gara

di Redazione tecnica - 26/05/2025

Il settore di attività di un affidamento può essere fondamentale per determinare la possibile partecipazione di un operatore a una gara. Questo perché l'ambito del servizio può richiedere, a pena di esclusione, anche il possesso di requisiti non solo legati alla capacità tecnica o economica, ma anche di moralità e affidabilità dell’OE.

Requisiti di partecipazione: l'iscrizione nelle white list e l'esclusione dalla gara

Un esempio? L’iscrizione nelle white list della prefettura, per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 1, comma 53, lett. h) della Legge n. 190/2012, particolarmente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa. Ma cosa succede se il requisito non è previsto esplicitamente nella lex specialis? L’operatore va escluso, oppure è possibile un’eterointegrazione delle regole di gara?

La risposta arriva dal TAR Campania, con la sentenza del 19 maggio 2025, n. 3857, in relazione al ricorso contro l’aggiudicazione in favore di un OE non iscritto nella white list della Prefettura e a cui la SA aveva anche concesso un’illegittima integrazione postuma di un requisito di capacità tecnico-professionale.

Due profili distinti, ma entrambi decisivi per la legittimità dell’aggiudicazione.

 

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