Decreto Semplificazioni e Subappalto, Assistal: 'Testo non innovativo, presenti troppe criticità'

Il commento di Assistal alla modifiche apportate al Codice dei contratti dal Decreto Semplificazioni

di Redazione tecnica - 01/06/2021

"Il Decreto Legge Semplificazioni approvato, secondo fonti ufficiose, dal Consiglio dei Ministri, rappresenta una modifica sostanziale del Codice degli appalti e in particolare, all’articolo 50, dell’istituto del subappalto. Siamo assolutamente contrari ad alcune misure presenti nelle bozze di questi giorni, in primis sull’eliminazione delle soglie del subappalto a partire dal 1 novembre 2021, una liberalizzazione che riguarda anche il limite del 20% di ribasso dei prezzi che il subappaltante può applicare al subappaltatore”.

Questo il commento di Angelo Carlini, Presidente ASSISTAL, l’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti, dei Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management, aderente a Confindustria, in riferimento al Decreto Legge Semplificazioni che tra le altre cose ha previsto diverse modifiche al Codice dei contratti.

"Ci ritroviamo - conclude Carlini - con un testo che è una collezione di corsie preferenziali dettate dall’emergenza insieme a disordinate misure di carattere strutturale. In questa cornice, la nostra preoccupazione e quelle di molti operatori del settore, è che possa essere il terreno fertile per la riproposizione di schemi del passato e l’infiltrazione della criminalità organizzata. Ci auguriamo, non solo per il nostro settore, ma per tutti coloro che operano negli appalti pubblici, che nell’iter parlamentare prevalga il buon senso e la lungimiranza di non trasformare un’occasione in una debacle per la qualità dei lavori, per i diritti dei lavoratori e per la dignità delle imprese".

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