Soccorso istruttorio: come rimediare alla mancanza di garanzia provvisoria?

La sentenza del TAR: l’intestazione ex post della polizza all’aggiudicataria va contro il principio di immodificabilità dell’offerta

di Redazione tecnica - 19/05/2025

È possibile sanare tramite soccorso istruttorio la mancata (o errata) presentazione della garanzia provvisoria? Si tratta di un elemento che può incidere in maniera rilevante sull’offerta oppure è un errore rimediabile?

Le risposte che il TAR Friuli Venezia Giulia ha dato con la sentenza del 29 aprile 2025, n. 186 sono chiare e vanno in senso negativo: un'offerta presentata senza cauzione provvisoria rende l’aggiudicazione illegittima.

Mancata presentazione della garanzia provvisoria: i limiti al soccorso istruttorio

La questione nasce dal ricorso presentato da un OE, secondo il quale l’aggiudicazione in favore della controinteressata sarebbe stata da annullare perché la polizza fideiussoria presentata in fase di offerta era intestata a un’altra società e sarebbe stata volturata solo dopo l’attivazione del soccorso istruttorio.

Una tesi che il TAR ha condiviso: non è possibile sostenere che si sia trattato di un semplice errore materiale di compilazione del modulo della polizza, ictu oculi rilevabile. Con la voltura presentata solo dopo l’attivazione del soccorso istruttorio, proprio a sanatoria della documentazione recante la garanzia provvisoria, le parti non si sono limitate a correggere o rettificare una semplice svista, dichiarando di essere incorse in un mero errore materiale nella compilazione del documento di polizza, ma hanno preso atto, con manifestazione di volontà di evidente natura negoziale novativa, “che la polizza viene volturata”.

Non si è trattato allora, stando anche solo al dato testuale del documento e alle dichiarazioni delle parti, di una pura e semplice “rettifica” o correzione, ma di una vera e propria novazione soggettiva o di una cessione del contratto.

 

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