Strade urbane e numeri civici: nasce l'archivio online

Disponibile l’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (ANNCSU), con tutti gli indirizzi certificati dai Comuni italiani

di Redazione tecnica - 21/01/2024

È disponibile online l’Archivio Nazionale dei Numeri Civici delle Strade Urbane (ANNCSU), realizzato dall’Istat e dall’Agenzia delle Entrate, in accordo con l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), contenente gli stradari e i numeri civici di tutti i Comuni italiani, da questi ultimi certificati.

Archivio Nazionale Numeri Civici delle Strade Urbane: cos'è e come funziona

Grazie al nuovo database, cittadini, imprese e Pubbliche amministrazioni potranno fare riferimento a un unico portale, valido per tutto il territorio nazionale, dove trovare l’elenco delle strade (denominazioni delle aree di circolazione) e i numeri civici dei Comuni italiani.

Nel dettaglio, l’ANNCSU prevede servizi differenziati a seconda che il destinatario del servizio sia:

  • un Comune;
  • l’Agenzia delle Entrate o l’Istat;
  • un gestore di servizi postali;
  • una Pubblica Amministrazione di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165
  • un soggetto diverso da quelli elencati nei precedenti punti.

Il rilascio dei servizi avverrà in modo graduale, dando priorità a quelli destinati ai Comuni, che devono aggiornare e certificare i dati dell’ANNCSU, e ai servizi per l’Istat e l’Agenzia delle Entrate, funzionali alla gestione dell’infrastruttura dell’Archivio.

Tra i servizi offerti, la possibilità di verificare gli indirizzi e visualizzarne il posizionamento su una mappa con dati che sono forniti, aggiornati e certificati dai Comuni.

All’inserimento dei dati hanno già provveduto oltre 7.500 Comuni italiani, pari a più del 95% del totale e che da adesso in poi utilizzeranno esclusivamente questo archivio per tutte le proprie attività.

Inoltre l’Agenzia delle Entrate assicurerà la gestione informatica dell’Archivio, lo sviluppo e l’accessibilità dei servizi e l‘assistenza agli utenti mentre ISTAT, ai sensi del d.P.R. n. 223/89 (Regolamento Anagrafico), stabilirà le regole operative dei Comuni si devono attenere. Infine, tra il Fisco e i Comuni è prevista una collaborazione per garantire un costante allineamento degli indirizzi delle unità immobiliari urbane nel sistema informativo catastale.

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