Superbonus 110%: Poste riapre la piattaforma ma sospende ufficialmente la cessione

Poste Italiane ha riattivato la piattaforma ma ha sospeso ufficialmente il servizio di acquisto di crediti d’imposta maturati a seguito di interventi di superbonus 110%

di Redazione tecnica - 08/02/2022

Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi e dopo l'iniziale disattivazione della piattaforma adesso è ufficiale, Poste Italiane ha ufficialmente sospeso il servizio di acquisto di crediti d’imposta cedibili ai sensi dell'art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio).

Superbonus 110%: sospeso il sevizio di acquisto dei crediti

A seguito della pubblicazione ed entrata in vigore del Decreto Legge n. 4/2022 (Decreto Sostegni-ter) che ha eliminato il meccanismo di cessione multipla dei crediti di imposta, limitando le cessioni ad una, Poste Italiane ha prima disattivato la piattaforma di acquisto dei crediti fiscali per poi sospendere solo il servizio.

Adesso sarà possibile accedere alla piattaforma di Poste ma limitatamente alle funzioni di visualizzazione delle pratiche in corso senza alcuna possibilità di istruirne nuove.

Le modifiche al meccanismo di cessione del credito

Ricordiamo che a seguito della pubblicazione del Decreto Sostegni-ter ed in particolare ai sensi dell'art. 28, sono state previste alcune importanti modifiche all'art. 121, comma 1 del Decreto Rilancio che adesso prevede:

1. I soggetti che sostengono, negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024, spese per gli interventi elencati al comma 2 possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:
a) per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, cedibile dai medesimi ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari senza facoltà di successiva cessione;
b) per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari senza facoltà di successiva cessione.

Modifiche che riguardano i crediti che alla data del 7 febbraio 2022 sono stati precedentemente oggetto di una delle opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito). Questi crediti possono costituire oggetto esclusivamente di una ulteriore cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, nei termini ivi previsti.

Viene anche previsto che sono nulli i contratti di cessione conclusi in violazione delle nuove disposizioni.

Proroga dei termini

Con Provvedimento 4 febbraio 2022, n. 37381 il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha prorogato di dieci giorni (17/02/2022) il termine previsto per l'ufficiale entrata in vigore delle nuove modifiche alle opzioni alternative al superbonus 110% e altri bonus edilizi.

Il medesimo termine del 7 febbraio è stato prorogato al 7 marzo 2022 con riferimento alle spese sostenute nel 2022 per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui all’articolo 119-ter del Decreto Rilancio

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